- L'archivio contiene 1 lettera di Oreste Armano
PRESENTAZIONE
Di anni 21. Nato il 16 ottobre 1922 a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria. Studente alla facoltà di Lettere dell’Università di Genova. Arruolato come sergente AUC (Allievo Ufficiale di Complemento) prima a Rivoli (TO) poi a Torrespaccata (RM), dopo l’armistizio partecipa attivamente al movimento partigiano e, nel febbraio 1944, si aggrega al gruppo del Monte Antola. Nel marzo successivo diviene vice-comandante del distaccamento "Torre", inquadrato nella Divisione Garibaldi Pinan-Cichero. Il 25 giugno 1944 si reca a Rocchetta (Alessandria) per una missione, ma è fermato dalle Brigate Nere nella zona di Magnasco di Cabella. Arrestato, viene incarcerato in un primo momento a Cabella, salvo poi essere tradotto nel penitenziario di Asti. Il 31 luglio scrive ai suoi cari, prospettando loro una possibile partenza per la Germania, in campo di concentramento ("A quanto pare – sono le sue parole - sono destinato ad un campo di concentramento in Germania; non so quando partirò"). Pochi giorni dopo invece è trasferito a Torino e rinchiuso nel 5º braccio delle Carceri Nuove, dove è messo a disposizione della gendarmeria italiana. Processato il 21 settembre 1944 dal Tribunale Co.Gu. (contro guerriglia), è condannato a morte. La sentenza è eseguita il 22 settembre al poligono del Martinetto, ad opera di un plotone composto da militi della GNR (Guardia nazionale repubblicana). Con lui vengono fucilati anche Giuseppe Bocchiotti, Walter Caramellino, Gianfranco Farinati, Francesco Lorenzo Massai Landi, Carlo Pizzorno e Ferruccio Valobra. Dopo la sua morte il Distaccamento "Torre", costituitosi nel frattempo in Brigata, prende il nome di 58ª Brigata Garibaldi "Oreste", allo scopo onorarne il ricordo. Dopo la liberazione il suo paese natale gli ha intitolato una via, mentre Graziella Gaballo ne ha raccontato la vicenda nel libro "Una vita interrotta. Oreste Armano (1922-1944)". Medaglia d’argento al valor militare e alla memoria.
DATI ANAGRAFICI
Età | 21 anni |
Genere | Maschio |
Data di nascita | 16/10/1922 |
Luogo di nascita | Pozzolo Formigaro |
Provincia di nascita | Alessandria |
Data di morte: | 22/9/1944 |
Luogo di morte: | Poligono di tiro del Martinetto . C'è memoria epigrafica |
Comune di morte: | Torino |
Regione di morte: | Piemonte |
Titolo di studio | Studi universitari. Iscritto alla facoltà di Lettere dell'Università di Genova |
Categoria professionale | Condizioni non professionali |
Professione | Studente universitario |
Appartenenza alle Forze armate | Esercito |
Grado | Sergente A.U.C. (Allievo Ufficiale di Complemento) |
Località di servizio | Rivoli (TO); poi Torrespaccata (RM) |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Prima formazione nella Resistenza: | febbraio 1944 - marzo 1944 |
Tipo di reparto: | Gruppo |
Nome del reparto: | Gruppo partigiano del Monte Antola |
Seconda formazione nella Resistenza: | marzo 1944 - 22/9/1944 |
Tipo di reparto: | Divisione |
Nome del reparto: | Divisione Garibaldi Pinan Cichero |
Grado conseguito: | Vicecomandante del distaccamento Torre |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Sentenza di un tribunale. Tribunale Co.Gu. (contro guerriglia) di Torino - Sentenza emessa in data 21/9/1944. |
Esecuzione: | Fascista |
Circostanza della morte: | Strage |
Descrizione della circostanza della morte: | Arrestato alla fine di giungo dalle brigate nere, è incarcerato a Cabella, quindi trasferito al penitenziario di Asti, che si trova sotto il controllo delle SS. All'inizio di agosto è trasferito ancora, alle Carceri Nuove di Torino. Il 22 settembre sarà fucilato con altri 6 prigionieri. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Il 22 settembre 1944 Oreste Armano, Giuseppe Bocchiotti, Walter Caramellino, Gianfranco Farinati, Francesco Lorenzo Massai Landi, Carlo Pizzorno e Ferruccio Valobra (condannati a morte per la loro attività partigiana) sono fucilati al poligono di tiro del Martinetto di Torino, ad opera di un plotone d’esecuzione della GNR. |
Riconoscimenti: | militare: Medaglia d'argento |
Collegamenti: | Strage di Poligono di tiro del Martinetto , comune di Torino . 22/9/1944 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: | Giuseppe Bocchiotti | Walter Caramellino | Francesco Lorenzo Massai Landi | Carlo Pizzorno | Ferruccio Valobra | |
BIBLIOGRAFIA
- La Resistenza genovese, Genova, 1960, pp. 7-8 e 39
- Nicola Adducci - Luciano Boccalatte - Giuliana Minute Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Torino, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, 2003, p. 170
- Armanda Armano Da settembre a settembre, Firenze, L'Autore Libri, 1996
- Bianca Ceva 5 anni di storia italiana 1940-1945, Milano, Edizioni di Comunità, 1964, pp. 234-235
- Graziella Gaballo Una vita interrotta: Oreste Armano (1922-1944), Novi Ligure, Joker, 2005
- Franco Gimelli - Paolo Battifora (a cura di) Dizionario della Resistenza in Liguria, Genova, De Ferrari, 2008 , pp. 31-32
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Madre, scritta in data 20-09-1944
Località di stesura: Carceri giudiziarie di Torino
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23