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Riziero Fantini



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 51. Nato il 6 aprile 1892 a Coppito, in provincia di L’Aquila. Residente a Roma. Sposato e padre di quattro figli. Di professione operaio. Iscrittosi ad un circolo del Partito socialista italiano nel 1907, tre anni dopo emigra negli Stati Uniti d’America, dove aderisce al movimento anarchico e conosce Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Negli anni successivi viaggia molto in America centrale per diffondere le idee anarchiche e collabora con alcune riviste di emigranti. Tornato in Italia nel 1921, si stabilisce nelle Marche e fonda un comitato pro Sacco e Vanzetti. Con la salita al potere di Mussolini e l’instaurarsi del regime fascista, si trasferisce a Roma con la famiglia e, nel 1940, entra a far parte dell’organizzazione clandestina del Partito comunista italiano. Dopo l’armistizio, organizza una banda armata nel proprio quartiere (Montesacro), alla quale si aggregano molti altri operai. Tradito da una delazione, è arrestato con i figli Adolfo e Furio il 23 dicembre 1943. Incarcerato a Regina Coeli, viene sommariamente processato e fucilato a Forte Bravetta il 30 dicembre. Assieme a lui vengono giustiziati anche Antonio Feurra e Italo Grimaldi.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 51 anni
Genere Maschio
Stato civileConiugato
Data di nascita 6/4/1892
Luogo di nascita Coppito
Provincia di nascita L'Aquila
Residenza Roma

Data di morte: 30/12/1943
Luogo di morte: Forte Bravetta . C'è memoria epigrafica
Comune di morte: Roma
Regione di morte:Lazio

Categoria professionaleOperai
Professione Operaio

Appartenenza politicaComunista

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: settembre 1943 - dicembre 1943
Tipo di reparto: Banda
Nome del reparto: Banda partigiana di Montesacro (quartiere di Roma)
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Sentenza di un tribunale. Tribunale militare di Roma
Circostanza della morte: Eccidio
Descrizione della circostanza della morte: Arrestato il 23 dicembre 1943 nel quartiere romano di Montesacro, Riziero Fantini è rinchiuso nel penitenziario di Regina Coeli, dove subisce interrogatori e torture. Sommariamente processato, il 30 dicembre è fucilato a Forte Bravetta.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Dopo un sommario processo, il 30 dicembre 1943 Riziero Fantini, Antonio Feurra e Italo Grimaldi vengono prelevati dal carcere e fucilati a Forte Bravetta.
Collegamenti:Eccidio di Forte Bravetta , comune di Roma . 30/12/1943
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere:

BIBLIOGRAFIA

  • Mario Avagliano - Gabriele Le Moli Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza a Roma, Milano, Mursia, 1999, p. 80
  • Eugenia Latini (a cura di) I martiri di Forte Bravetta / Prefazione di Giovanni Gigliozzi, Roma, A.N.F.I.M., 2006, p. 38

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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Lettera a Moglie,
Località di stesura: Roma
Stato del documento: copia

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Raccolta Franzinelli/Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945

Note al documento:
Pur non essendoci data, è logico supporre che la lettera fu scritta nel dicembre del 1943, tra la cattura (il giorno 23) e l'esecuzione (il giorno 30) di Riziero Fantini.

INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI