- L'archivio contiene 1 lettera di Paride Baccarini
PRESENTAZIONE
Di anni 35, pittore, decoratore e architetto. Nato nel 1910 a Roma da una famiglia originaria di Lugo di Romagna (Ravenna), frequentò e si laureò in Architettura presso l’Università di Roma. Entrato in contatto con vari esponenti della cosiddetta scuola romana, collaborò con Piacentini alla progettazione della città universitaria. Nel 1936 si trasferì a Tripoli dove aprì uno studio di architettura e raggiunse una certa fama come pittore e decoratore. L’anno successivo allestì un’importante mostra personale al Cairo. Rientrato in Italia e ritornato con la famiglia a Lugo nel 1941, dopo l’8 settembre 1943 prese parte alla Resistenza entrando nel servizio segreto americano, O.S.S. (Office of Strategie Services), per svolgere il servizio informazioni e di collegamento tra le formazioni partigiane e l’esercito degli Alleati. Nel marzo 1944 si imbarcò in un sottomarino con Domenico Fogliari e Antonio Fiorentini per una missione in zona nemica. Sbarcati alla foce del Piave furono intercettati da una pattuglia tedesca. Incarcerati a Verona, Baccarini riuscì a fuggire dopo alcuni mesi mentre i suoi compagni furono inviati al lager di Bolzano, rinchiusi nel blocco E e il 12 settembre uccisi insieme ad altri membri dei servizi segreti americani e inglesi. Rientrato a Lugo, Baccarini accusò subito problemi di salute legati alle sevizie subite in carcere. Le sue condizioni continuarono progressivamente ad aggravarsi fino a condurlo ad una morte prematura nel 1946 a Roma. Ciò nonostante Baccarini, nel breve periodo intercorso tra la sua fuga e la morte, riuscì a fondare insieme a Piero Calamandrei, Ernesto Rossi, Corrado Tumiati ed altri, a Firenze appena liberata, l’Associazione Federalista Europea (Afe), confluita poi nel Movimento Federalista Europeo di Altiero Spinelli, associazione tuttora attiva e presente.
DATI ANAGRAFICI
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 1910 |
Luogo di nascita | Roma |
Data di morte: | |
Luogo di morte: | Roma |
Comune di morte: | Roma |
Regione di morte: | Lazio |
Titolo di studio | Laurea. in Architettura presso l'Università di Roma |
Categoria professionale | Culto, professioni e arti liberali |
Professione | Pittore, decoratore, architetto |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Prima formazione nella Resistenza: | autunno 1943 - estate 1944 |
Tipo di reparto: | Struttura militare alleata |
Nome del reparto: | Struttura militare alleata O.S.S. (Office of Strategic Services) |
Grado conseguito: | Arruolato nel servizio informazioni e collegamento tra formazioni partigiane ed esercito alleato |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Descrizione della circostanza della morte: | Paride Baccarini morì nel 1946 in seguito all'aggravarsi progressivo delle proprie condizioni di salute, irrimediabilmente pregiudicatesi nel corso della prigionia nelle carceri di Verona nella primavera del 1944. |
BIBLIOGRAFIA
- Orlando Piraccini (a cura di) Arte lughese del Novecento nei musei dell’Emilia-Romagna: verso la Pinacoteca comunale di Lugo, Faenza, Edit Faenza, 2000
- Ennio Tassinari Così furono trucidati 23 agenti segreti a Bolzano in "Patria indipendente. Periodico della Resistenza e degli ex combattenti" 9, Roma, A.N.P.I., 29 ottobre 2006, pp. 38-39.
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a famigliari, scritta in data 18-03-1944
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23.
La lettera fu trascritta e inviata dalla sorella di Baccarini, Elsa, a Giovanni Pirelli che, in accordo con Malvezzi, la escluse dalla pubblicazione poichè, come già intuito dalla stessa Baccarini, non rientrante nella tipologia dei documenti da loro cercati all'epoca.