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Dario Scaglione (Tarzan)



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 18. Nato il 2 marzo 1926 a Valdivilla, una frazione di Santo Stefano Belbo(CN). Residente ad Alba. Di professione magazziniere. Dopo l’armistizio, si unisce ai partigiani della II Divisione Langhe GL "Poli" e con essa prende parte a numerose azioni. Il 24 febbraio 1945 è coinvolto in uno scontro a fuoco nei pressi del suo paese natale. Per portare in salvo un compagno ferito a una gamba, si allontana dalla battaglia, ma viene catturato dai fascisti nel conseguente rastrellamento e fucilato senza processo alle ore 14 di quello stesso giorno. Alla memoria di Scaglione, lo scrittore e partigiano Beppe Fenoglio ha dedicato il racconto "L’erba brilla al sole".

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 18 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 2/3/1926
Luogo di nascita Valdivilla (Santo Stefano Belbo)
Provincia di nascita Cuneo
Residenza Alba

Data di morte: 24/2/1945
Luogo di morte: Valdivilla
Comune di morte: Santo Stefano Belbo
Provincia di morte: Cuneo
Regione di morte:Piemonte

Categoria professionaleVenditori di derrate alimentari, merci varie, esercenti, rappresentanti
Professione Magazziniere

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Tarzan
Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: 5/5/1944 - 24/2/1945
Tipo di reparto: Divisione
Nome del reparto: Divisione Langhe GL Poli 2ª
Grado conseguito: Caposquadra
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Fascista
Descrizione della circostanza della morte: Rastrellato dai fascisti il 24 febbraio 1945, dopo un duro combattimento nella zona di Valdivilla, Dario Scaglione è fucilato il giorno stesso e senza processo.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Alle ore 14 del 24 febbraio 1945 il partigiano Dario Scaglione è fucilato nella zona di Valdivilla, frazione di Santo Stefano Belbo.

BIBLIOGRAFIA

  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, p. 289

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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Lettera a genitori, scritta in data 24-02-1945
Località di stesura: Valdivilla
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 14

Note al documento:
Pur non essendoci riferimenti spazio-temporali, è facile supporre che la lettera sia stata scritta a Valdivilla il 24 febbraio 1945 (cattura ed esecuzione sono avvenute infatti nel breve volgere di al massimo qualche ora).

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