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Andrea Mensa (Mirto)



PRESENTAZIONE

La foto ritrae Andrea Mensa. Di anni 37. Nato il 7 dicembre 1907 a Tronzano Vercellese (VC); residente a Chivasso (TO). Di professione falegname. Entrato nelle fila del Partito comunista, viene aggredito da alcuni militanti fascisti, che lo feriscono con una pugnalata ed uccidono il compagno che si trovava con lui. Chiamato alle armi nel 1929, presta servizio nel Genio militare, a Pavia. Nel 1933 apre un negozio a Venaria Reale (TO), in cui vende prodotti essiccati, frutta e verdura. Divenuto falegname nel 1937, trova impiego in diverse aziende del torinese finché, nell’agosto del 1943, è richiamato alle armi. All’annuncio dell’armistizio, Andrea Mensa è dislocato presso la caserma di Vigevano, nel Pavese. Tornato a casa, si collega immediatamente con i primi nuclei partigiani della Valle di Lanzo, occupandosi principalmente della stampa e della diffusione di volantini e manifesti propagandistici, oltre che della formazione ideologica dei giovani combattenti. Nell’aprile del 1944, dopo la cattura e la morte di Paolo Braccini, Mensa assume un ruolo di primissimo piano in seno al C.L.N. (Comitato di liberazione nazionale) e nella vita militare delle formazioni, in particolare della II Divisione Garibaldi, di cui viene nominato Capo dei servizi. Verso la fine dell’anno tuttavia, mentre si trova a Fiano Torinese, è sorpreso e arrestato da alcuni elementi della Divisione Folgore. Condotto a Cirié (TO), nel gennaio successivo viene processato dalla Corte Marziale dello stesso reparto fascista. Condannato a morte, viene fucilato il 1º febbraio 1945 a Caselle Torinese, insieme a Luigi Cafiero, Antonio Garbolino, Adofo Praiotto e Mario Tamietti. Dopo la liberazione, sul luogo dell’esecuzione (chiamato ora "Piazza Mensa") è stata posta una lapide in ricordo delle 5 vittime.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 37 anni
Genere Maschio
Data di nascita 7/12/1907
Luogo di nascita Tronzano Vercellese
Provincia di nascita Vercelli
Residenza Chivasso (TO)

Data di morte: 1/2/1945
Luogo di morte: Piazza di Caselle Torinese . C'è memoria epigrafica
Comune di morte: Caselle Torinese
Provincia di morte: Torino
Regione di morte:Piemonte

Categoria professionaleOperai
Professione Falegname
Appartenenza alle Forze armateEsercito
Località di servizioVigevano (PV)

Appartenenza politicaComunista

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Mirto
Tipologia del condannato:Partigiano
Tipo di reparto: Divisione
Nome del reparto: Divisione Garibaldi 2ª
Grado conseguito: Capo dei servizi
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Sentenza di un tribunale. Tribunale della divisione Folgore (Corte Marziale)
Esecuzione:Fascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Catturato alla fine del 1944 a Fiano Torinese, da militi appartenenti alla Divisione Folgore, Andrea Mensa è processato a Cirié dalla Corte Marziale dello stesso reparto che lo ha arrestato. Condannato a morte, viene fucilato a Caselle Torinese con altri 4 compagni.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Il 1° febbraio 1945 un plotone d’esecuzione fascista fucila, nella piazza di Caselle Torinese, Luigi Cafiero, Antonio Garbolino, Andrea Mensa, Adolfo Praiotto e Mario Tamietti.
Collegamenti:Strage di Piazza di Caselle Torinese, comune di Caselle Torinese (Torino). 1/2/1945
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere:

BIBLIOGRAFIA

  • A Caselle Torinese commemorato l’eccidio del 1º febbraio ’45 in "Patria indipendente" n. 4-5, Roma, 22 maggio 2005, p. XXII, inserto Piemonte
  • Una giornata in memoria di cinque giovani partigiani uccisi a Caselle in "Patria indipendente" n. 4-5, Roma, 23 maggio 2004, p. XVII, Inserto consiglio nazionale Anpi
  • Con nomi giovani: l’A.N.P.I. di Venaria ricorda i suoi concittadini caduti per la libertà, [Venaria Reale], [Tip. Commerciale], 1999
  • Luigi Longo Un popolo alla macchia 3a ed., Roma, Editori Riuniti, 1974
  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 200-201

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a Compagni di lotta,
Stato del documento: autografo

La lettera è conservata presso:
Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea - Torino

Indirizzo web:
http://www.istoreto.it/

Collocazione archivistica:
Fondo Grosa, b. B FG 13


INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI