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Dante Gnetti (Folgore)



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 21. Nato il 14 settembre 1923 a La Spezia ed ivi residente. Di professione meccanico. Dopo l’armistizio si aggrega alle formazioni Giustizia e Libertà della sua città, con il nome di battaglia "Folgore". Il 28 febbraio 1945 è sorpreso da alcuni elementi della Divisione Monterosa nei pressi di San Benedetto (SP), mentre si sta recando ad un incontro clandestino. Imprigionato a La Spezia, il 10 aprile è processato dal Tribunale speciale delle Brigate Nere, riunitosi nella caserma del 21º Reggimento fanteria. Condannato a morte, viene fucilato il giorno seguente, 11 aprile 1945, a Ponte Graveglia di San Benedetto (nel comune di Riccò del Golfo di Spezia). Assieme a lui vengono giustiziati anche Aldo Benvenuto, Roberto De Martin, Roberto Fusco e Paolo Perazzo.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 21 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 14/9/1923
Luogo di nascita La Spezia
Residenza La Spezia

Data di morte: 11/4/1945
Luogo di morte: Ponte Graveglia di San Benedetto
Comune di morte: Riccò del Golfo di Spezia
Provincia di morte: La Spezia
Regione di morte:Liguria

Categoria professionaleOperai
Professione Meccanico

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Folgore
Tipologia del condannato:Partigiano
Tipo di reparto: Formazione
Nome del reparto: Formazione Giustizia e Libertà  (GL) di La Spezia
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Sentenza di un tribunale. Tribunale speciale delle Brigate Nere - Sentenza emessa in data 10/4/1945.
Esecuzione:Fascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Catturato il 28 febbraio 1945 nei pressi di San Benedetto (La Spezia) da elementi della Divisione Monterosa, Dante Gnetti viene processato il 10 aprile dal Tribunale speciale delle Brigate Nere assieme ad altri prigionieri partigiani. Condannato a morte con Benvenuto, De Martin, Fusco, e Perazzo, viene fucilato assieme a loro a Ponte Graveglia, il giorno 11 aprile 1945.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione L’11 aprile 1945, i condannati a morte Aldo Benvenuto, Roberto De Martin, Roberto Fusco, Dante Gnetti e Paolo Perazzo vengono portati a Ponte Graveglia di San Benedetto e fucilati.
Collegamenti:Strage di Ponte Graveglia di San Benedetto, comune di Riccò del Golfo di Spezia (La Spezia). 11/4/1945
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Aldo Benvenuto | Paolo Perazzo |

BIBLIOGRAFIA

  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, p. 151

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a i suoi cari, scritta in data 11-04-1945
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12

Note al documento:
Nell'angolo in alto a sinistra c'è scritto, a mano e in matita, "Dante Gnetti".

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