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Gian Raniero Paulucci de Calboli Ginnasi



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 52, marchese, proprietario terriero e studioso di letteratura e filosofia. Nato a Forlì il 12 agosto 1892, aderì al fascismo nel primo dopoguerra ma dopo breve se ne allontanò. Durante il ventennio fascista dette aiuto a detenuti politici e perseguitati, attività che intensificò durante la guerra. Dopo l’8 settembre 1943 ospitò nella propria villa di Ladino (Forlì) militari sbandati e partigiani. Si collegò con alcuni dirigenti della Resistenza forlivese quali il repubblicano Tonino Spazzoli. Fu arrestato e rilasciato una prima volta in luglio. Il 12 agosto fu di nuovo arrestato da militi della brigata nera insieme alla portinaia del suo palazzo. Condotti in un primo momento alla caserma "Caterina Sforza", dove erano rinchiusi altri sospetti antifascisti, furono poi tradotti a Castrocaro e messi a disposizione del Tribunale straordinario costituitosi sotto il controllo del battaglione fascista «IX settembre» e presieduto dal sergente Domenico De Axentis. Il giorno successivo, Umberto Mercuri, uno degli antifascisti compagni di prigionia del marchese Paulucci, si uccise gettandosi dalla finestra della stanza dove era interrogato. La portinaia fu accusata di aver recapitato un biglietto del marchese ai partigiani. Il 14 agosto furono condannati a morte: Paulucci e il cavalier Antonio Benzoni con l’accusa di aver fornito armi e denaro ai partigiani; lo studente universitario Fiorenzo Grassi per aver consegnato un’arma ad un amico; il sergente delle BN Livio Ciccarelli e Antonio Buranti, milite della GNR, per aver fornito armi e informazioni ai partigiani. Questo eccidio impressionò enormemente gli ambienti forlivesi poiché i fascisti colpivano nel marchese l’esponente della nobiltà locale: Cameriere di Cappa e Spada del Pontefice, legato alla monarchia. Fu fucilato il giorno stesso della sentenza in Terra del Sole da un plotone di militi del battaglione «IX settembre».

Autore della presentazione: Enrica Cavina

DATI ANAGRAFICI

Età 52 anni
Genere Maschio
Stato civileConiugato
Data di nascita 12/8/1892
Luogo di nascita Forli'
Provincia di nascita Forli'-Cesena
Residenza Ladino in provincia di Forlì

Data di morte: 14/8/1944
Luogo di morte: Muro esterno del cimitero di Terra del Sole
Comune di morte: Castroccaro
Provincia di morte: Forli'-Cesena
Regione di morte:Emilia Romagna

Categoria professionaleProprietari e benestanti
Professione Benestante

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Condizione al momento della morte: Civile
Agente della condanna: Sentenza di un tribunale. Tribunale straordinario militare - Sentenza emessa in data 14/8/1944.
Esecuzione:Fascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: In contatto con i dirigenti della resistenza forlivese, fu arrestato una prima volta nel luglio 1944 e una seconda il 12 agosto. In questa circostanza fu tradotto a Castrocaro dove fu torturato fino al processo sommario.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Il 14 agosto 1944, in esecuzione della sentenza di morte emessa dal Tribunale militare straordinario presieduto da un sergente del Battaglione "IX Settembre", furono fucilati, a Terra del Sole (Forlì), cinque uomini: il marchese Gian Raniero Paulucci de Calboli Ginnasi, il cavalier Antonio Benzoni, lo studente universitario Fiorenzo Grassi, il sergente delle BN Livio Ciccarelli e Antonio Buranti, milite della GNR.
Collegamenti:Strage di muro esterno del cimitero di Terra del Sole , comune di Castroccaro (Forli-Cesena). 14/8/1944
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Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere:

BIBLIOGRAFIA

  • Sergio Flamigni - Luciano Marzocchi Resistenza in Romagna : antifascismo, partigiani e popolo in provincia di Forli, Milano, La pietra, 1969, p. 200.
  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 238-239.
  • Antonio Mambelli Diario degli avvenimenti in Forlì e Romagna dal 1939 al 1945, Mandria-Bari-Roma, Lacaita, 2003, pp. 801-807.
  • COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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    Lettera scritta in data 14-08-1944
    Località di stesura: Castrocaro
    Stato del documento: copia


    Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

    La lettera è conservata presso:
    Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena - Forli

    Indirizzo web:
    http://www.criad.unibo.it/isr-forlicesena/

    Collocazione archivistica:
    Fondo Antonio Mambelli, Diario degli avvenimenti di Forlì e in parte di Romagna dal 1939 al 1945, diario dattiloscritto, pp. 90-91.

    Collocazione bibliografica:
    Antonio Mambelli Diario degli avvenimenti in Forlì e Romagna dal 1939 al 1945, Mandria-Bari-Roma, Lacaita, 2003, pp. 801-807.


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    Lettera a moglie, scritta in data 14-08-1944
    Località di stesura: Castrocaro
    Stato del documento: copia


    Tipo di copia della lettera: copia a stampa



    Collocazione bibliografica:
    Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 238-239.


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