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Ermes Ferrari



PRESENTAZIONE

L’immagine riproduce un primo piano di Ermes Ferrari. Di anni 22, impiegato. Nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 29 luglio 1922, qui residente, frequentò le scuole elementari con ottimi risultati. Ciò indusse la famiglia a farlo proseguire negli studi magistrali. Conseguito il diploma di insegnante, si impiegò presso il municipio di Luzzara. Nel settembre 1944 entrò nella 77º Brigata SAP partecipando ad azioni di sabotaggio e ad attività di propaganda. L’8 aprile 1945 fu arrestato, insieme ad Arnoldo Avanzi, da elementi della BN «Pappalardo», di stanza a Ferrara, nella sede del municipio, dove aveva ripreso a lavorare. Condotto nella sede dell’Ufficio Politico di Reggilo (Reggio Emilia), fu torturato. Non avendo rivelato informazioni utili ai brigatisti neri, fu processato sommariamente e fucilato il 17 aprile presso il muro di cinta del cimitero di Reggilo insieme ad Arnoldo Avanzi.

Autore della presentazione: Enrica Cavina

DATI ANAGRAFICI

Età 22 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 29/7/1922
Luogo di nascita Luzzara
Provincia di nascita Reggio Emilia
Residenza Luzzara

Data di morte: 17/4/1945
Luogo di morte: Cimitero di Reggiolo
Comune di morte: Reggiolo
Provincia di morte: Reggio Emilia
Regione di morte:Emilia Romagna

Titolo di studioLicenza media superiore. diploma magistrale
Categoria professionaleUfficiali, impiegati pubblici e privati, pensionati
Professione Impiegato

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: 10/9/1944 - aprile 1945
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata SAP 77ª
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Fascista
Circostanza della morte: Eccidio
Descrizione della circostanza della morte: Arrestato l’8 aprile 1945 sul luogo di lavoro da elementi della Brigata Nera "Pappalardo" di stazza a Ferrara, fu incarcerato e torturato nella sede dell’UPI di Reggiolo (RE).
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Arnoldo Avanzi ed Ermes Ferrari furono fucilati il 17 aprile 1945 da un plotone delle BN, dietro il muro di cinta del cimitero di Reggiolo, dopo un processo sommario.
Collegamenti:Eccidio di cimitero di Reggiolo, comune di Reggiolo (Reggio-Emilia). 17/4/1945
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Arnoldo Avanzi |

BIBLIOGRAFIA

  • Guerrino Franzini Storia della Resistenza reggiana, Reggio Emilia, Nuova Futurgraf, 1995 (quarta ed.), p. 688, pp. 862-863.
  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, p. 15.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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Lettera a Madre, scritta in data 13-04-1944
Località di stesura: Carcere dell'UPI di Reggiolo
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: copia fotografica

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea

Note al documento:
La lettera è pubblicata anche a pag. 863 del volume "Storia della Resistenza reggiana", curato da Guerrino Franzini (Reggio Emilia, Nuova Futurgraf, 1995).

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Lettera a Genitori,
Località di stesura: Carcere dell'UPI di Reggiolo
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: copia a stampa



Collocazione bibliografica:
Guerrino Franzini, Storia della Resistenza reggiana, Reggio Emilia, Nuova Futurgraf, 1995, (III ed.), p. 863.


INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI