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Domenico Caporossi (Miguel)



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 17. Nato il 4 agosto 1927 a Mathi (Torino). Di professione elettricista. Iscritto al Partito comunista italiano. Dal 1º gennaio 1944 entra a far parte del movimento di liberazione, come sottotenente della 80ª Brigata Garibaldi, inquadrata nella IV Divisione Piemonte ed operante nelle Valli di Lanzo e nel Canavesano. Viene fatto prigioniero dalla Divisione Folgore il 17 febbraio 1945, sorpreso nella sua abitazione di Ciriè (Torino) durante una visita ai familiari. Incarcerato, subisce 36 ore di torture. Il 21 febbraio è prelevato dalla cella e condotto nella piazza principale di Barbania (TO). Qui è fucilato con Luigi Bettani, Giuseppe Bettas, Luigi Bosa, Angelo Capasso, Ernesto Casagrande, Giovanni Modica, Pietro Spedale, Rinaldo Picatti e Vittorio Rolle da un plotone composto da militi della stessa Divisione Folgore.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 17 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 4/8/1927
Luogo di nascita Mathi
Provincia di nascita Torino
Residenza Mathi

Data di morte: 21/2/1945
Luogo di morte: Piazza principale di Barbania . C'è memoria epigrafica
Comune di morte: Barbania
Provincia di morte: Torino
Regione di morte:Piemonte

Titolo di studioLicenza elementare
Categoria professionaleOperai

Appartenenza politicaComunista

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Miguel
Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: 1/1/1944 - 21/2/1945
Tipo di reparto: Divisione
Nome del reparto: Divisione Garibaldi Piemonte 4ª
Grado conseguito: Sottotenente
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Fascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Arrestato dalla Divisione Folgore a Cirié il 17 febbraio 1945. Imprigionato e torturato per 36 ore, viene infine giustiziato con altri 9 partigiani nella piazza principale di Barbania.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Il 21 Febbraio 1945 Luigi Bettani, Giuseppe Bettas, Luigi Bosa, Angelo Capasso, Domenico Caporossi, Ernesto Casagrande, Giovanni Modica, Piero Spedale, Rinaldo Picatti e Vittorio Rolle sono fucilati nella piazza principale di Barbania (TO) da un plotone della Divisione Folgore.
Riconoscimenti:militare:
Collegamenti:Strage di Piazza principale di Barbania, comune di Barbania (Torino). 21/2/1945
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Piero Spedale |

BIBLIOGRAFIA

  • Le radici e le ali: 1943/45-1993/95: memoria e storia nelle celebrazioni del cinquantennale della Resistenza e della Guerra di liberazione, Roma, 1996, p. 40
  • A.N.P.I. di Alfonsine (a cura di) Perché viva la memoria in "In Comune. Notiziario del comune di Alfonsine" N. 10/04, 2004, p. 13
  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, p. 66

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a Madre, scritta in data 21-02-1945
Stato del documento: autografo

La lettera è conservata presso:
Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea - Torino

Indirizzo web:
http://www.istoreto.it/

Collocazione archivistica:
Fondo Grosa, b. B FG 13

Note al documento:
La data della lettera è annotata in una riproduzione fotografica della stessa, conservata presso l'Archivio Insmli nel Fondo Malvezzi Piero/Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea (b. 8 fasc. 15). L'originale è scritto sul retro di una busta da lettera.

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