Tra un’ora la nostra sorte

In libreria il volume edito da Carocci, basato sulla banca dati “Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana”

Tra un’ora la nostra sorte
Sergio Bozzola

Tra un’ora la nostra sorte

Le lettere dei condannati a morte e dei deportati della Resistenza

EDIZIONE: 2013

COLLANA: Lingue e Letterature Carocci (155)

ISBN: 9788843069156

 

Dal sito di Carocci editore:
A settant’anni dall’8 settembre, viene proposta una rilettura delle Ultime lettere dei condannati a morte e dei deportati della Resistenza. Lo studio prende in esame le forme della scrittura, ovvero gli aspetti materiali e formali delle lettere: dai supporti (brandelli di carta, il muro della cella ecc.), alla mise en page (spazi bianchi, scritture fuori testo, uso del maiuscolo), ai fenomeni più generali di ordine retorico, testuale e tematico (fra di essi: la funzione evocativa dei nomi propri, lo stile spezzato, la ripetizione). Ne sono così portati in luce aspetti espressivi ad oggi inesplorati, a causa del taglio esclusivamente tematico degli studi sinora dedicati a questi documenti. L’accuratezza formale e visiva con cui sono spesso scritte le ultime lettere è interpretabile come caparbia asserzione di dignità in un contesto che la nega in radice; quella attenzione alla forma diviene il segno di appartenenza ad una comunità civile ed estrema resistenza della persona nella prossimità del suo annullamento. Le lettere, in quanto “scritture ultime”, restituiscono così ai destinatari un’idea di resistenza come che sia, di reazione all’offesa e rappresentano quasi un’immagine controfattuale della stessa persona fisica del condannato, specie se deturpata dalle torture e dalle miserabili condizioni della detenzione.

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