Lettera di Dardano Fenulli a ...

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Testo:

Le nuove generazioni dovranno provare per l’Italia il sentimento che i nostri grandi del risorgimento avrebbero voluto rimanesse a noi ignoto nell’avvenire: «il sentimento dell’amore doloroso, appassionato e geloso con cui si ama una patria caduta e schiava, che oramai più non esiste fuorché nel culto segreto del cuore e in un’invincibile speranza». A questo ci ha portato la situazione presente della guerra disastrosa.
Si ridesta così il sogno avveratosi ed ora svanito: ci auguriamo di veder l’Italia potente senza minaccia, ricca senza corruttela, primeggiante, come già prima, nelle scienze e nelle arti, in ogni operosità civile, sicura e feconda di ogni bene nella sua vita nazionale rinnovellata. Iddio voglia che questo sogno si avveri.
L’immagine riproduce il testamento spirituale di Fenulli redatto a mano sul proprio taccuino.
L’immagine riproduce il testamento spirituale di Fenulli redatto a mano sul proprio taccuino.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: copia digitale

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Raccolta Franzinelli/Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945

Note al documento:
Il testo è tratto dal quaderno di annotazioni che Fenulli iniziò a metà settembre 1943.