Lettera di Giacomo Perlasca (Capitano Zenit) alla Madre scritta in data 23-02-1944 da Carceri giudiziarie di Brescia

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Testo:

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Carissima Mamma!
ormai credo che
non mi resti più molto tempo: benché
si dica e si faccia sono conscio della mia
sorte. Fatti animo, coraggio e supera
la crisi. La fede che fino ad oggi ti ha
sorretto ti soccorra ancora e ti aiuti. Il
mio cuore si spezza pensando al tuo stra_
zio e non so che parole trovare di conforto.
Per quanto riguarda a me non ti af_
fliggere: ho fede, sono rassegnato e la
misericordia di Dio è tale che certo mi
salverà: in cielo ho già un forte soste_
nitore della mia causa: Papà non mi ha
mai abbandonato ed ora più che mai
mi è vicino. Il mio spirito è pronto.
Anche alle sorelle mi rivolgo con la
stessa espressione di affetto: ad esse af_
fido la mia Santa Mamma perché la
curino, la seguano e la conservino: è
una consegna che vi do. A Gigi una
raccomandazione particolare perché

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è attualmente l’unico maschio a
casa: a lui l’onore della protezione
della famiglia: sia sempre buono e
bravo come è stato e si ricordi del_
l’esempio di Papà.
Amate tutti la mamma e tene_
tevela molto cara, riparate alle soffe_
renze che io involontariamente le
ho date.
Pensate che non finisco di vivere
ma inizierò un’ altra vita senza
termine e che da là noi rimarremo
sempre in comunicazione tramite la
preghiera, e che poi tutti ci riuniremo.
Quando Giuseppe ritornerà portate_
gli il mio saluto più caro e più affet_
tuoso.
Mi raccomando a tutte le vostre
preghiere perché possa raggiungere pre_
sto la mia meta.
Lascio la mia adorata Mimy con
un dolore certo per lei incancellabile:

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abbiatene sempre cura perché mi ha
amato con tutto il cuore e tutto
l’affetto che una donna può dare.
E’ già di famiglia perché già era
mia e il mio cuore pulsava con il
suo.
Domando perdono a tutti colo_
ro che posso aver offeso volontaria_
mente o involontariamente. Non
ho nessuno da perdonare perché sono
sempre stato in armonia con tutti.
Bacio ed abbraccio tutti ad uno
ad uno e vi benedico. Mamma: quando
avrai la triste notizia benedicimi e
prega sempre.
Olimpia, Elvira, Anna, Mimy, Gigi
siate sempre buoni ed abbiate fede:
Giuseppe ne ha sempre avuta ma le
prove che avrà dovuto sostenere lo avran_
no rinsaldato certamente.
Saluto tutti, parenti, amici,
conoscenti senza eccezioni

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e mi raccomando alle preghiere
dei buoni.
Di nuovo un abbraccio affettuosis_
simo
aff.mo Giacomo

P.S. Quanto alla situazione economi_
ca in cui vi lascio è certo molto triste
ma confidate nella Provvidenza: io avrei
voluto aiutarvi con tutte le mie forze
ma non ho potuto: fate presenti le
vostre condizioni al Nonno e vi dovrà aiuta_
re quando ben le conoscerà: faccio appel_
lo al suo cuore di Padre e a lui vi
affido: lo zio sia buono con la mia
Mamma, non la faccia soffrire perché
essa è eroica e forte.
Bacioni
Giacomo
Saluti a Maria e a Don Piero.
Brescia 23-2-1944 ore 21 -
P.S. Mamma fai scegliere alla mia Mimy qualcosa
di mio che mi ricordi per sempre e tienila per figlia al
posto mio.
L’immagine riproduce la fotocopia della prima facciata dell’ultima lettera di Giacomo Perlasca alla madre, scritta dal carcere di Brescia il giorno prima di essere fucilato. Il documento originale è probabilmente stato scritto sulle 4 facciate di un foglio a righe.
L’immagine riproduce la fotocopia della prima facciata dell’ultima lettera di Giacomo Perlasca alla madre, scritta dal carcere di Brescia il giorno prima di essere fucilato. Il documento originale è probabilmente stato scritto sulle 4 facciate di un foglio a righe.
L’immagine riproduce la fotocopia della seconda facciata dell’ultima lettera di Giacomo Perlasca alla madre, scritta dal carcere di Brescia il giorno prima di essere fucilato. Il documento originale è probabilmente stato scritto sulle 4 facciate di un foglio a righe.
L’immagine riproduce la fotocopia della seconda facciata dell’ultima lettera di Giacomo Perlasca alla madre, scritta dal carcere di Brescia il giorno prima di essere fucilato. Il documento originale è probabilmente stato scritto sulle 4 facciate di un foglio a righe.
L’immagine riproduce la fotocopia della terza facciata dell’ultima lettera di Giacomo Perlasca alla madre, scritta dal carcere di Brescia il giorno prima di essere fucilato. Il documento originale è probabilmente stato scritto sulle 4 facciate di un foglio a righe. Nell’angolo in basso a destra si può notare il timbro dell"Istituto storico della Resistenza bresciana".
L’immagine riproduce la fotocopia della terza facciata dell’ultima lettera di Giacomo Perlasca alla madre, scritta dal carcere di Brescia il giorno prima di essere fucilato. Il documento originale è probabilmente stato scritto sulle 4 facciate di un foglio a righe. Nell’angolo in basso a destra si può notare il timbro dell"Istituto storico della Resistenza bresciana".
L’immagine riproduce la fotocopia della quarta facciata dell’ultima lettera di Giacomo Perlasca alla madre, scritta dal carcere di Brescia il giorno prima di essere fucilato. Il documento originale è probabilmente stato scritto sulle 4 facciate di un foglio a righe.
L’immagine riproduce la fotocopia della quarta facciata dell’ultima lettera di Giacomo Perlasca alla madre, scritta dal carcere di Brescia il giorno prima di essere fucilato. Il documento originale è probabilmente stato scritto sulle 4 facciate di un foglio a righe.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Madre, scritta in data 23-02-1944
Località di stesura: Carceri giudiziarie di Brescia
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea

La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza bresciana - Brescia

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/brescia/index.php

Collocazione archivistica:
busta 54, fasc. 1 (vecchia segnatura: R.II.1)

Note al documento:
Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pag. 39) differisce dall'autografo in diversi punti. Innanzitutto, vi sono due parti completamente omesse: nella prima facciata, quella che va da “supera la crisi.” a “Per quanto riguarda me”; nell'ultima, il primo Post scriptum nella sua interezza (fino a “Giacomo” compreso). Nel resto del testo, vi sono poi altre parole modificate o eliminate: alla terza riga, “benché” è diventato “checché”; a metà della prima facciata, tra “mi salverà” e “in cielo” è stato inserito un punto ortografico al posto dei due punti e perciò “in” è scritto con l'iniziale maiuscola; subito dopo, “Papà” ha invece la prima lettera minuscola; quattro righe più sotto, l'espressione “mi rivolgo con la stessa espressione di affetto” è stata cambiata in “mi rivolgo con la (colle) stesse espressioni di affetto”, seguita da un punto e virgola anziché dai due punti ortografici; poco dopo, “Mamma” è scritta con l'iniziale minuscola ed invece della “e” tra “la seguano” e “la conservino” è stata inserita una virgola; alla fine del primo periodo della seconda facciata, “Papà” è scritto di nuovo con la prima lettera minuscola; due righe più in basso “alle sofferenze” è sostituito da “le sofferenze”; scendendo ancora, dopo vivere sono stati aggiunti i due punti ortografici, che invece non dovrebbero esserci; più avanti, “comunicazione” è stato rimpiazzato da “comunione”, mentre, alla terzultima riga del foglio, è stato omesso “mia” prima di “meta”; nella terza facciata, prima di “involontariamente” è stato inserito “ed” al posto di “o”; più sotto invece, tra “prega” e “sempre” v'è un “per me” assente nell'originale; nel primo saluto della quarta facciata infine, “aff.mo” è stato eliminato, immediatamente prima del Post scriptum di cui già è stato accennato. Trascrizioni del documento sono conservate sia presso l'Archivio Insmli (copia dattiloscritta nel Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 13), sia presso l'Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'età contemporanea (copia manoscritta nella busta 54, fasc. 1). La data scritta da Perlasca in fondo al testo è chiaramente errata, trattandosi chiaramente del 23-2-44 (giorno precedente l'esecuzione) e non 43.
Differenze dalla ricerca Malvezzi/Pirelli:
Due parti omesse e varie parole modificate nel testo