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Riccardo Gatto



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 29. Nato il 7 novembre 1915 a Pinerolo (TO) e residente ad Abbadia Alpina (Pinerolo, TO). Allo scoppio della seconda guerra mondiale è chiamato alle armi ed arruolato come sottufficiale degli Alpini. Dopo l’armistizio ed il conseguente sbandamento dell’esercito, entra a far parte delle formazioni partigiane della sua zona e, nel maggio del 1944, diventa comandante di un distaccamento della 5ª Divisione Alpina GL (Giustizia e Libertà) Sergio Toja. Catturato il 4 febbraio 1945 nel corso di un rastrellamento condotto da truppe germaniche e Brigate Nere in Valle Agrogna (nel Torinese), Riccardo Gatto è imprigionato a Pinerolo. Il 3 marzo sette soldati tedeschi muoiono a causa di un attentato partigiano nei pressi di San Germano Chisone. Per rappresaglia, nei giorni successivi i nazisti prelevano molti partigiani detenuti a Pinerolo e li giustiziano in varie zone del paese. Il 6 marzo, contro il muro della stazione ferroviaria, viene fucilato Riccardo Gatto, assieme a Renato Peyrot e Guido Ricca. Dopo la liberazione, alla memoria di Riccardo Gatto è stata conferita la medaglia d’argento al valor militare.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 29 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 7/11/1915
Luogo di nascita Pinerolo
Provincia di nascita Torino
Residenza Abbadia Alpina (Pinerolo, TO)

Data di morte: 6/3/1945
Luogo di morte: Stazione ferroviaria di Pinerolo
Comune di morte: Pinerolo
Provincia di morte: Torino
Regione di morte:Piemonte

Appartenenza alle Forze armateEsercito
Arma Fanteria, corpo degli Alpini
GradoSottufficiale

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: 1/5/1944 - 3/2/1945
Tipo di reparto: Divisione
Nome del reparto: Divisione Alpina GL Sergio Toja 5ª
Grado conseguito: Comandante di distaccamento
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Nazifascista
Circostanza della morte: Eccidio
Descrizione della circostanza della morte: Catturato il 4 febbraio 1945 in Valle Agrogna (nel Torinese) nel corso di un rastrellamento condotto da Brigate Nere e truppe tedesche, Riccardo Gatto è incarcerato a Pinerolo. Il 6 marzo successivo verrà fucilato con altri 2 compagni di prigionia presso la stazione cittadina.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Il 3 marzo 1945 nei pressi di San Germano Chisone, 7 soldati tedeschi muoiono a causa di un attentato partigiano. La rappresaglia nazista scatta immediata; molti prigionieri detenuti a Pinerolo sono giustiziati nei giorni successivi in varie zone del paese. Il 6 marzo Riccardo Gatto, Renato Peyrot e Guido Ricca, partigiani della 5a Divisione alpina Sergio Toja, vengono fucilati da un plotone composto da militi tedeschi e fascisti contro il muro della stazione ferroviaria.
Riconoscimenti:militare: Medaglia d'argento
Collegamenti:Eccidio di Stazione ferroviaria di Pinerolo , comune di Pinerolo . 6/3/1945
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Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Renato Peyrot |

BIBLIOGRAFIA

  • Giorgio Agosti - Livio Bianco Un’amicizia partigiana. Lettere 1943-1945 / a cura di Giovanni De Luna, Torino, Alberto Meynier, 1990, p. 479
  • Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, pp. 148-149
  • Antonino Prearo Terra ribelle (1943-1945), Torino, Tipografia Silvestrelli e Cappelletto, 1948, pp. 257-259

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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Lettera a genitori,
Località di stesura: Pinerolo
Stato del documento: copia



Collocazione bibliografica:
Mimmo Franzinelli, Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 149


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