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Pietro Moroni



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 39. Nato il 6 ottobre 1906 a Solbiate Olona (VA) ed ivi residente. Di professione operaio, impiegato presso la società "Sanitaria" di Olgiate Olona (VA). Dopo l’armistizio si collega coi partigiani assieme al fratello Bernardo, ed entrambi entrano a far parte della 102ª Brigata Garibaldi. Ricercato dalle autorità fasciste dopo il fallito attentato al Commissario di Busto Arsizio, Pietro Moroni viene tradito da un delatore ed arrestato dalle Brigate Nere nell’estate del 1944, mentre si trova nella bottega del padre ad Olgiate Olona. Tradotto prima a Busto Arsizio (VA), poi a Varese, subisce ripetuti interrogatori e torture. Rinchiuso successivamente nelle carceri milanesi di San Vittore, il 17 ottobre 1944 è deportato al Campo di concentramento di Bolzano, e da qui inviato in Germania, al lager di Buchenwald, dove si spegne il 29 marzo 1945.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 38 anni
Genere Maschio
Data di nascita 6/10/1906
Luogo di nascita Solbiate Olona
Provincia di nascita Varese
Residenza Solbiate Olona (VA)

Data di morte: 29/3/1945
Nazione di morte: Germania
Luogo di morte: Lager di Buchenwald

Categoria professionaleOperai
Professione Operaio Lavora presso la società "Sanitaria" di Olgiate Olona.

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Tipologia del condannato:Partigiano e deportato
Prima formazione nella Resistenza: autunno 1943 -
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata Garibaldi 102ª
Motivo della deportazione: attività partigiana
Luogo della deportazione: Lager di Bolzano, poi Lager di Buchenwald
Condizione al momento della morte: Deportato
Descrizione della circostanza della morte: Tradito da una delazione, è catturato dalle Brigate Nere nell'estate del 1944, mentre si trova nella bottega del padre ad Olgiate Olona. Tradotto prima a Busto Arsizio (VA), poi a Varese, viene interrogato e torturato più volte. Rinchiuso in seguito nelle carceri milanesi di San Vittore, il 17 ottobre 1944 è deportato al campo di concentramento di Bolzano, quindi viene inviato in Germania, al lager di Buchenwald, dove muore il 29 marzo 1945.

BIBLIOGRAFIA

  • Valeria Morelli I deportati italiani nei campi di sterminio: 1943-1945, Milano, Scuole grafiche pav. Artigianelli, 1965, p. 164
  • Natale Spagnoli Fascismo e Resistenza nella realtà di Olgiate Olona , Varese, Macchione editore, 2005, pp. 167-174
  • Dario Venegoni Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano, Fondazione Memoria della Deportazione, 2004, p. 269

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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Lettera a genitori,
Località di stesura: Lager di Bolzano
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea
La lettera è conservata presso: Carte private di Aldo Tronconi,

Note al documento:
Non si conosce ancora con esattezza dove sia conservato l'originale del documento.

INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI