Lettera di Giuseppe Corà (Cielo) al Reverendo Arciprete di Sandrigo (VI)

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Testo:

Rev. Arciprete,
partendo per il posto di combattimento desidero porgerle i miei più sentiti saluti. Le condizioni di vita qui sono per me diventate insostenibili, e parto quindi per luoghi nei quali desideravo trovarmi già da tempo. Parto sereno e contento: non ho pensieri e rimpianti. A vent’anni per la Patria si dà anche la vita con entusiasmo e senza rammarico. Non so quando e se ritornerò; non faccio il tragico, ma ho calcolato tutte le eventualità a sangue freddo. Mi raccomando molto alle sue preghiere. Non ho altro da dirle: solo passandomi in questo momento per la mente il ricordo degli anni scorsi, desidero ringraziarla ancora una volta per tutto quello che ha fatto per me. Arrivederci, Rev. e si ricordi qualche volta del suo Beppino C.
L’immagine riproduce la trascrizione del testamento spirituale di Giuseppe Corà, scritto prima della sua morte in battaglia.
L’immagine riproduce la trascrizione del testamento spirituale di Giuseppe Corà, scritto prima della sua morte in battaglia.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Reverendo Arciprete di Sandrigo (VI),
Stato del documento: copia

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Corpo volontari della libertà, b. 165, fasc. 530a

Collocazione bibliografica:
Montecchio Maggiore, in Il Lunedì, Vicenza, 24 settembre 1945