Lettera di Alberto Fantacone alla Moglie scritta in data 19-03-1944 da Carceri di Regina Coeli, Roma

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Testo:

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Regina Coeli – 19-3-1944-

Carissima Adriana,come stai? e Gabriella?
che dice che non vede più papà suo? il 10-2 ha compiuto
due anni e puoi immaginare con quale animo mi
trovavo. Pazienza, speriamo che il Buon Dio voglia esau
dire le mie preghiere e così ritornare da voi al più
presto, immagina con quale animo mi trovo qui oggi
sono già 52 giorni che mi hanno arrestato e non si
sa che cosa può succedere da un momento all’altro ad ogni
modo tu sta tranquilla e cerca di confortarti perché
del resto sono dentro non per aver commesso qual
che grave reato ma per aver aderito a qualche cosa
che rappresenta un ideale a cui dovrebbero aderire
tutti gl’italiani, degni di questo nome, purtroppo
non è così, ma non mi scoraggio affatto del resto
oltre e sopra ogni cosa ho la massima fiducia in
Dio e sono sicuro che prima o poi ritornerò tra
voi. Se mi trovo in questo luogo lo debbo alle spie
e con grande delusione mia e di molti altri, che
possiamo chiamare puri italiani, ve ne sono mol
ti anche tra coloro che meno ci si aspetta e
dei quali si ha una certa fiducia. Quindi
quando stai tra estranei fuori di casa e anche
a casa non fare apprezzamenti di alcun genere, in
somma non ti fidare di nessuno, sappi che
qui vi sono una grandissima quantità di
donne arrestate che languiscono. Vedessi vi sono
intere famiglie arrestate anche con bambini di
tenera età è una cosa che fa stringere il cuore.
Speriamo che il presente possa giungerti indi
sturbato, vorrei scriverti tutti i giorni ma è
una cosa impossibile date le difficoltà che si
incontrano per spedire.

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Quando mi porti il pacco mettici dentro i gior
nali anche se sono arretrati di qualche giorno
non fa nulla, siamo privi di notizie e puoi
immaginare con quale desiderio le attendiamo
mandami anche qualche giornale illustrato e
qualche rivista enigmistica tutto serve a far
passare il tempo meno dolorosamente.
Quello che desidererei tanto avere sarebbe un
libretto di preghiere e una coroncina, non
puoi immaginare quanta rassegnazione trovo
nella preghiera e tutte le umiliazioni e priva
zioni mi sembrano più sopportabili.
Se volessi mandarmi qualche biglietto prova a
metterlo in qualche scatoletta di alluminio che poi
dovresti nascondere tra la pasta asciutta o il
resto del mangiare, ma prima di fare qualche
cosa del genere pensaci bene perché è molto
pericoloso comunque se decidi a fare ciò
è bene che io ne sia avvisato magari facendo
un qualunque segno particolare o sulla corda
con cui fai il pacco oppure sulla carta che in
volge i viveri. Non mettere nulla nella bianche
ria comunque regolati e fatti consigliare da papà, riguar
da sempre la biancheria che ti mando fuori.
Non so spiegarmi come mai mi mandi solo due
pacchetti di sigarette la settimana, mandamene
più che puoi che qui è un disastro. Per i soldi
che mi hanno sequestrato io non so come fare per
farteli avere se non si riesce ad avere il collo
quio comunque potresti provare a chiedere tu
quando porti il pacco ad ogni modo consiglia
ti con papà. Mandami qualche ago e del cotone,
le camicie manda sempre quelle militari e non consu
miamo quelle civili.

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Se mi scrivi, non fare mai riferimento a ciò
che ti scrivo io ma scrivi come se mi mandassi le
notizie così di tua spontanea volontà. Cosa hai
fatto per la casa? e col padrone di casa? e il materasso?
tienimi al corrente di ogni cosa. Ti ringrazio della
polvere per i pidocchi. Vedessi quanti ce ne sono!
oltre a questi ci sono tanti altri animaletti come cimi
ci, pulci ecc. ecc.
State facendo qualche cosa per me per farmi libera
re? e per il colloquio? sapessi come desidero vedere
qualcuno come desidero vedere te e Gabriellina?
ma forse è meglio che non veda nessuno e certa
mente sarebbe poi più doloroso il distacco.
Si vocifera con insistenza che ci saranno delle par
tenze per la Germania o per l’Italia settentrionale
ma non si sa nulla di preciso al riguardo, ma spe
riamo sempre in Dio.
non posso più continuare ma vorrei scrivere chissà
quanto. comunque credo di aver detto abbastanza
per farvi una pallida idea di quello che si passa
stando qui dentro. State calmi e tranquilli
e coraggio sono io che ve lo dico.
mandatemi dei saponi e uno specchietto non
so più come è fatto il mio viso. Saluti cari a
tutti e a te e a Gabriella tanti bacioni e tante

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benedizioni. Coraggio che presto ci rivedremo.
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Andate ad avvisare alla famiglia
Casadei – vicolo Fornaciari 25 (Trionfale)
che Andrea e Vittorio sono con me a
Regina Coeli.
Avv. Fantacone Armando
C. Vitt. Emanuele 102
Tel 55278
non mandate il vino lo tolgono.
L’immagine riproduce la prima pagina della dell’ultima lettera di Alberto Fantacone alla moglie Adriana, scritta cinque giorni prima di essere fucilato alle Fosse Ardeatine. Il documento originale si compone di due foglietti, verosimilmente estratti da un bloc-notes: il primo ha le dimensioni di cm. 18 x 14,5; il secondo, invece, risulta mancante della parte inferiore, chiaramente strappata prima che venisse scritta, e misura cm. 13,8 x 14,5.
L’immagine riproduce la prima pagina della dell’ultima lettera di Alberto Fantacone alla moglie Adriana, scritta cinque giorni prima di essere fucilato alle Fosse Ardeatine. Il documento originale si compone di due foglietti, verosimilmente estratti da un bloc-notes: il primo ha le dimensioni di cm. 18 x 14,5; il secondo, invece, risulta mancante della parte inferiore, chiaramente strappata prima che venisse scritta, e misura cm. 13,8 x 14,5.
L’immagine riproduce la seconda pagina della dell’ultima lettera di Alberto Fantacone alla moglie Adriana, scritta cinque giorni prima di essere fucilato alle Fosse Ardeatine. Il documento originale si compone di due foglietti, verosimilmente estratti da un bloc-notes: il primo ha le dimensioni di cm. 18 x 14,5; il secondo, invece, risulta mancante della parte inferiore, chiaramente strappata prima che venisse scritta, e misura cm. 13,8 x 14,5.
L’immagine riproduce la seconda pagina della dell’ultima lettera di Alberto Fantacone alla moglie Adriana, scritta cinque giorni prima di essere fucilato alle Fosse Ardeatine. Il documento originale si compone di due foglietti, verosimilmente estratti da un bloc-notes: il primo ha le dimensioni di cm. 18 x 14,5; il secondo, invece, risulta mancante della parte inferiore, chiaramente strappata prima che venisse scritta, e misura cm. 13,8 x 14,5.
L’immagine riproduce la terza pagina della dell’ultima lettera di Alberto Fantacone alla moglie Adriana, scritta cinque giorni prima di essere fucilato alle Fosse Ardeatine. Il documento originale si compone di due foglietti, verosimilmente estratti da un bloc-notes: il primo ha le dimensioni di cm. 18 x 14,5; il secondo, invece, risulta mancante della parte inferiore, chiaramente strappata prima che venisse scritta, e misura cm. 13,8 x 14,5.
L’immagine riproduce la terza pagina della dell’ultima lettera di Alberto Fantacone alla moglie Adriana, scritta cinque giorni prima di essere fucilato alle Fosse Ardeatine. Il documento originale si compone di due foglietti, verosimilmente estratti da un bloc-notes: il primo ha le dimensioni di cm. 18 x 14,5; il secondo, invece, risulta mancante della parte inferiore, chiaramente strappata prima che venisse scritta, e misura cm. 13,8 x 14,5.
L’immagine riproduce la quarta pagina della dell’ultima lettera di Alberto Fantacone alla moglie Adriana, scritta cinque giorni prima di essere fucilato alle Fosse Ardeatine. Il documento originale si compone di due foglietti, verosimilmente estratti da un bloc-notes: il primo ha le dimensioni di cm. 18 x 14,5; il secondo, invece, risulta mancante della parte inferiore, chiaramente strappata prima che venisse scritta, e misura cm. 13,8 x 14,5.
L’immagine riproduce la quarta pagina della dell’ultima lettera di Alberto Fantacone alla moglie Adriana, scritta cinque giorni prima di essere fucilato alle Fosse Ardeatine. Il documento originale si compone di due foglietti, verosimilmente estratti da un bloc-notes: il primo ha le dimensioni di cm. 18 x 14,5; il secondo, invece, risulta mancante della parte inferiore, chiaramente strappata prima che venisse scritta, e misura cm. 13,8 x 14,5.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Moglie, scritta in data 19-03-1944
Località di stesura: Carceri di Regina Coeli, Roma
Stato del documento: autografo


La lettera è conservata presso: Carte private di Gabriella Fantacone,

Note al documento:
La lettera è stata precedentemente pubblicata nella banca dati sottoforma di trascrizione. Rispetto all'originale, essa presentava numerose differenze. Ringraziamo Gabriella Fantacone, figlia di Alberto, per averci permesso di emendare gli errori sia nel testo del messaggio che nella biografia del condannato.