- L'archivio contiene 1 lettera di Tullio Degasperi
PRESENTAZIONE
Di anni 29. Nato il 26 luglio 1915 ad Ala (Trento). Sposato, padre di tre figli. Di professione operaio elettromeccanico, presso la ditta Magnesio. Dopo l’8 settembre 1943 entra a far parte del movimento di liberazione, collegandosi con le cellule comuniste di Trento. Divenuto comandante di un GAP (Gruppo d’azione patriottica), recupera e smista in prima persona armi ed altro materiale bellico, facilitato nel compito da un lasciapassare tedesco. Munitosi di un ciclostile, si occupa anche della stampa e della diffusione di volantini e giornali clandestini. Il comitato antifascista del Lager di Bolzano, formato dagli internati politici del campo, si affida a lui per le comunicazioni con l’esterno e persino le Forze alleate si giovano delle sue capacità di reperire informazioni, nell’ambito della missione "Imperative". Il 19 dicembre 1944 la Gestapo, guidata da un delatore, irrompe alla ditta Magnesio e lo arresta. Incarcerato nel "Blocco Celle" del Lager di Bolzano, subisce per oltre un mese interrogatori e torture. Il 1º febbraio è trasferito a Mauthausen. Durante il viaggio riesce a scrivere un messaggio, che lancerà poi dal vagone, avvolto attorno a un sasso. Trasferito al sottocampo di Gusen poco dopo il suo arrivo in Austria, si ammala e muore il 28 aprile 1945.