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Testo: Pinerolo 6.3.1945 Egregi Sig.ri Malan Non ho nessuno qui a cui scrivere, e perciò m’indirizzo a voi con la speranza che a fine guerra ne diate comunicazione alla mia famiglia della mia sorte. Ho appreso ieri sera la mia condanna a morte. L’ho appresa serenamente, conscio del suo significato. Sono tranquillo e calmo e spero di conservarmi tale, fino alla fine. Vi prego salutare per me tutti i miei amici, a voi ed alla piccola Marcella un saluto particolare. Tanti saluti a Frida. Come vi ripeto, a fine guerra, fate sapere alla mia famiglia, quella che è stata la mia sorte, ditegli che muoio rassegnato e tranquillo avendo servito con lealtà la nostra martoriata Italia. Ancora invio i più affettuosi saluti W l’Italia Luigi Palombini |