Lettera di Leandro Corona ai genitori scritta in data 22-03-1944 da Firenze

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Testo:

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Firenze 22-3-1944
Carissimi genitori,
mentre penso al dolore che provere=
te alla notizia della mia triste
sorte, vi voglio scrivere per confortarvi
e assicurarvi che ho accettato ogni
cosa dalle mani del Signore.
Spero che come il buon Dio mi ha
dato al forza di sopportare tanta
pena così darà
a tutti voi il coraggio
e la rassegnazione. Vi chiedo scusa
se non sono sempre stato buono
come avrei dovuto e spero mi perdo=
nerete. Per me non piangete che
sono sicuro che il buon Dio accetterà
il mio sacrificio ed ora mi trovo
contento di unirmi a Lui.
Tutti vi ricordo in particolare

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modo la mamma e il babbo i nonni
i fratelli e la sorella i parenti tutti,
per me non vi angustiate non piangete:
mi fareste dispiacere perché sono
rassegnato alla volontà de Signore.
Per questo sacrificio darà a voi ogni
benedizione e a me darà il Paradiso
dove tutti ci ritroveremo.
Vi bacio e abbraccio tutti
vostro affezionatissimo
Leandro Corona
L’immagine riproduce la prima facciata della trascrizione a mano dell’ultima lettera di Leandro Corona, fatta dal padre Daniele ed inviata al Dott. Piero Malvezzi. Il documento è scritto a penna nera sulla prima e la terza facciata di un foglio a righe simil-protocollo, ma dalle dimensioni di un quadernino.
L’immagine riproduce la prima facciata della trascrizione a mano dell’ultima lettera di Leandro Corona, fatta dal padre Daniele ed inviata al Dott. Piero Malvezzi. Il documento è scritto a penna nera sulla prima e la terza facciata di un foglio a righe simil-protocollo, ma dalle dimensioni di un quadernino.
L’immagine riproduce la seconda e la terza facciata della trascrizione a mano dell’ultima lettera di Leandro Corona, fatta dal padre Daniele ed inviata al Dott. Piero Malvezzi, come si può leggere in fondo alla pagina, sotto la riga orizzontale a matita. Il documento è scritto a penna nera sulla prima e la terza facciata di un foglio a righe simil-protocollo, ma dalle dimensioni di un quadernino.
L’immagine riproduce la seconda e la terza facciata della trascrizione a mano dell’ultima lettera di Leandro Corona, fatta dal padre Daniele ed inviata al Dott. Piero Malvezzi, come si può leggere in fondo alla pagina, sotto la riga orizzontale a matita. Il documento è scritto a penna nera sulla prima e la terza facciata di un foglio a righe simil-protocollo, ma dalle dimensioni di un quadernino.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a genitori, scritta in data 22-03-1944
Località di stesura: Firenze
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: copia a mano

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12

Note al documento:
Il documento è scritto a mano sulla prima e sulla terza facciata di un foglio a righe simil-protocollo, ma dalle dimensioni di un quadernino. In basso, sotto una riga orizzontale a matita, Daniele Corona (padre di Leandro ed autore di questa copia) scrive: "Egregio Dott. Piero Malvezzi/questa lettera è la copia dall'origina=/le come la preferisce lei./Sentitamente saluto/Daniele Corona/Maracalagonis 22-7-1951". L'originale fu consegnato da Leandro Corona al cappellano militare Don Angelo Beccherle, il quale prestò aiuto e conforto spirituale ai 5 condannati di Campo Marte, confessandoli e trascorrendo con loro gli ultimi istanti delle loro vite. Dopo l'esecuzione lo stesso Don Beccherle si occupò di far pervenire la lettera ai familiari.