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Renato Luciano Mantovani (Balilla)



PRESENTAZIONE

La foto ritrae Luciano Renato Mantovani, com’è scritto anche sotto l’immagine. L’archivio dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea ne conserva una copia in positivo. Di anni 16. Nato il 16 dicembre 1928 a Treviso. Studente iscritto al 2º anno della scuola di avviamento professionale. Nell’estate del 1944 si collega coi partigiani ed entra a far parte della 3ª Brigata della VI Divisione d’assalto Garibaldi-Liguria "Silvio Bonfante". Il 23 gennaio 1945 è sorpreso da un rastrellamento nazifascista mentre si trova a Degolla, una frazione di Ranzo (in provincia di Imperia). Catturato con altri 7 compagni d’armi (Bruno Cavani, Walter Del Carpio, Giuseppe Lobba, Oreste Medina, Ugo Moschi, Faustino Romano e Ettore Talluri ), Mantovani è subito tradotto a Pieve di Teco (IM), dove viene fucilato senza processo il 26 gennaio 194

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 16 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 16/12/1928
Luogo di nascita Treviso

Data di morte: 26/1/1945
Luogo di morte: Pieve di Teco
Comune di morte: Pieve di Teco
Provincia di morte: Imperia
Regione di morte:Liguria

Titolo di studioLicenza elementare. Iscritto al 2° anno della scuola di avviamento professionale
Categoria professionaleCondizioni non professionali
Professione Studente

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Balilla
Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: estate 1944 - 26/1/1945
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata 3ª, della 6ª Div. d'assalto Garibaldi Liguria Silvio Bonfante
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Descrizione della circostanza della morte: Rastrellato con altri sette compagni il 23 gennaio 1945, è imprigionato a Pieve di Teco.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Colpiti dai rastrellamenti tra il 20 e il 23 gennaio 1945, otto partigiani della VI Divisione d’assalto Garibaldi "Silvio Bonfante" vengono catturati e incarcerati. Trasferiti a Pieve di Teco (IM), Bruno Cavani, Walter Del Carpio, Giuseppe Lobba, Renato Luciano Mantovani, Oreste Medina, Ugo Moschi, Faustino Romano e Ettore Talluri vengono fucilati il 26 gennaio per ordine dei tedeschi.
Collegamenti:Strage di Pieve di Teco (IM), 26/01/1945
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Walter Del Carpio |

BIBLIOGRAFIA

  • Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 166
  • Mimmo Franzinelli Ultime lettere. Scritti di fucilati e deportati della Resistenza in "Italia contemporanea" n. 237, Milano, Carocci editore, dicembre 2004, p. 541
  • Elio Fregonese (a cura di) I caduti trevigiani nella guerra di liberazione, Treviso, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea della Marca Trevigiana, 1993, p. 115
  • Carlo Rubaudo Storia della Resistenza Imperiese, Imperia, Dominici, 1992, p. 529

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a genitori,
Località di stesura: Pieve di Teco
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: copia a mano

La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea - Imperia

Indirizzo web:
http://www.isrecim.it/

Collocazione archivistica:
Archivio, Sezione I, cartella 77

Note al documento:
La trascrizione è opera del Prof. Francesco Biga.

INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI