Redazione critica del volume di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli


  • 20 lettere differenti dall'originale
  • Mario Bettinzoli
    • Lettera ai familiari
      Differenze dall'originale: Alcune parole e segni di punteggiatura nel testo
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pag. 39) differisce dall'autografo nei seguenti punti: in intestazione, tra “zii” e “cugini”, è stato omesso “zie”; alla quinta riga, dopo “famiglia”, è stato inserito un punto ortografico al posto di un punto e virgola, con conseguente iniziale maiuscola alla successiva parola “sia”; immediatamente di seguito, le parole “Santa Volontà” sono invece trascritte con le iniziali minuscole e in ordine invertito; alla prima riga della seconda facciata “gran” è diventato “grande”; più in basso, verso la metà del foglio, “Santa” non è abbreviato in “S.”, mentre “Reverendi” lo è in “Rev.”; alla quinta riga della terza facciata è stato omesso “invece” dopo “fate”; poco più sotto, stessa sorte è accaduta per “vi” tra “singhiozzi” e “escano”; nell'ultimo paragrafo “tutti” è stato scritto dopo l'espressione “per l'ultima volta”, invece che prima; infine, in tre casi i due punti ortografici sostituiscono il punto e virgola: alla penultima riga della prima e della seconda facciata, dopo le parole “buono” e “Dio”, e verso la metà della seconda facciata, dopo la parola “consenso”. Copia dattiloscritta di questo documento è conservata presso l'archivio Insmli, nel Fondo Malvezzi Piero/Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea (b. 6 fasc. 12).
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  • Luigi Bouc
    • Lettera alla Moglie
      Differenze dall'originale: Fino al 30 marzo 2017 Luigi Bouc era riportato con la dizione Luigi Bonc. Grazie alle ricerche di Luciano Boccalatte presso il comune di Fenestrelle è stato possibile ripristinare la dizione corretta.
      Nella parte alta della trascrizione c'è una breve didascalia opera del trascrittore. Benché siano assenti sia il luogo che la data di scrittura della lettera, è logico supporre che essa sia stata composta da Luigi Bouc tra il giorno della sua cattura (11 agosto 1944) e quello della sua fucilazione (14 agosto 1944).
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  • Luigi Campegi
    • Lettera agli Amici
      Differenze dall'originale: Incipit
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (a pag. 63) differisce dall'autografo nell'incipit "Cari amici" anziché "Cari miei". In basso, scritta al contrario, si legge la frase "[porto] anche il pacco di viveri il venerdì", che a nostro avviso è stata scritta da mano diversa da quella dell'autore della missiva. Copia dell'originale del documento è conservata nelle carte private del Prof. Luigi Borgomaneri.
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  • Giordano Cavestro
    • Lettera ai Compagni di lotta
      Differenze dall'originale: Alcune parole e frasi nel testo
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pag. 78) differisce dall'autografo: alla terza riga "camerati" diventa "compagni"; poco più sotto "salvezza" e "gloria" sono invertite; verso la fine della prima facciata, dopo "mali" è stato aggiunto un punto ortografico che non dovrebbe esserci; in virtù di ciò, il "questi" successivo è scritto con l'iniziale maiuscola; subito dopo è stato omesso "ultimi" (prima di "giorni"); all'inizio della seconda facciata, invece, manca "che sia" tra "vittime" e "possibile"; alla quart'ultima e terzultima riga "serviremo" e "formerà" sono diventati "servirà" e farà". Pur mancando la data e il luogo di scrittura della lettera, è facile supporre che sia avvenuta a Parma poco prima dell’esecuzione di Giordano Cavestro.
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  • Pietro Ferreira
    • Lettera ai Compagni ed amici del P.d.A.
      Differenze dall'originale: I nomi dei due ufficiali della RSI sono invertiti
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pp. 107-111) differisce dall'autografo; in particolare, nella terza facciata, i nomi del Tenente Barbetti e del Tenente Marcacci sono invertiti.
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  • Pietro Ferreira
    • Lettera alla Mamma, Papà ed Ico
      Differenze dall'originale: Alcune parole e frasi nel testo
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pp. 104-106) differisce dall'autografo per alcune parole: l'ultima della 5a riga è cambiata da "si" a "vi"; poco più sotto, "Cari, cari, cari miei famigliari" diventa "Cari, cari", ripetuto solo due volte anziché tre; nella seconda facciata, quando l'autore si rivolge al fratello Ico, nella pubblicazione è stato aggiunto un "e tu" che invece è assente nell'originale; infine, 5 righe più in basso, "smussa" è tramutato in "rimosse". L'originale della lettera è conservato presso l'Archivio dell'Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea (Genova), Fondo DV (busta 2, fasc. 1).
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  • Venanzio Gabriotti
    • Lettera a Tutti
      Differenze dall'originale: Il periodo finale
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (a pag. 124) differisce dall'autografo nel periodo finale: "Chiedo [di perdonarmi] del malo esempio e chiedo la benedizione ed una prece dal Vescovo" è diventato "e al Vescovo una benedizione e una prece". Pur essendo senza data, è facile supporre che la lettera sia stata scritta tra il 5 ed il 9 maggio 1944, rispettivamente giorno della cattura e dell'esecuzione di Venanzio Gabriotti.
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  • Violante Momesso
    • Lettera alla Madre
      Differenze dall'originale: Un paio di parole nella seconda metà del testo
      Nell’ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (a pag. 207) differisce dall’autografo per un paio di parole nella seconda metà del testo, dove "allora" è diventato "alora" e "maledetta" è diventato "maledeta". Una trascrizione dattiloscritta della lettera è conservata anche nell'Archivio Insmli - Fondo Malvezzi Piero/Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12.
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  • Stefano Peluffo
    • Lettera a genitori e fratelli
      Differenze dall'originale: Lievissime differenze nel testo
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (a apg. 242) differisce livemente dall'autografo: nell'incipit "cari" è diventato "carissimi", mentre le virgolette che racchiudevano le parole "mio dovere" sono state eliminate. L'originale del documento è conservato dalla famiglia del partigiano Peluffo Stefano.
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  • Giacomo Perlasca
    • Lettera alla Madre
      Differenze dall'originale: Due parti omesse e varie parole modificate nel testo
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pag. 39) differisce dall'autografo in diversi punti. Innanzitutto, vi sono due parti completamente omesse: nella prima facciata, quella che va da “supera la crisi.” a “Per quanto riguarda me”; nell'ultima, il primo Post scriptum nella sua interezza (fino a “Giacomo” compreso). Nel resto del testo, vi sono poi altre parole modificate o eliminate: alla terza riga, “benché” è diventato “checché”; a metà della prima facciata, tra “mi salverà” e “in cielo” è stato inserito un punto ortografico al posto dei due punti e perciò “in” è scritto con l'iniziale maiuscola; subito dopo, “Papà” ha invece la prima lettera minuscola; quattro righe più sotto, l'espressione “mi rivolgo con la stessa espressione di affetto” è stata cambiata in “mi rivolgo con la (colle) stesse espressioni di affetto”, seguita da un punto e virgola anziché dai due punti ortografici; poco dopo, “Mamma” è scritta con l'iniziale minuscola ed invece della “e” tra “la seguano” e “la conservino” è stata inserita una virgola; alla fine del primo periodo della seconda facciata, “Papà” è scritto di nuovo con la prima lettera minuscola; due righe più in basso “alle sofferenze” è sostituito da “le sofferenze”; scendendo ancora, dopo vivere sono stati aggiunti i due punti ortografici, che invece non dovrebbero esserci; più avanti, “comunicazione” è stato rimpiazzato da “comunione”, mentre, alla terzultima riga del foglio, è stato omesso “mia” prima di “meta”; nella terza facciata, prima di “involontariamente” è stato inserito “ed” al posto di “o”; più sotto invece, tra “prega” e “sempre” v'è un “per me” assente nell'originale; nel primo saluto della quarta facciata infine, “aff.mo” è stato eliminato, immediatamente prima del Post scriptum di cui già è stato accennato. Trascrizioni del documento sono conservate sia presso l'Archivio Insmli (copia dattiloscritta nel Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 13), sia presso l'Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'età contemporanea (copia manoscritta nella busta 54, fasc. 1). La data scritta da Perlasca in fondo al testo è chiaramente errata, trattandosi chiaramente del 23-2-44 (giorno precedente l'esecuzione) e non 43.
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  • Emilio Po
    • Lettera a Tisbe (la moglie)
      Differenze dall'originale: Alcune parole e frasi nel testo
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pag. 262) differisce dall'autografo nei seguenti punti: nell'intestazione, “amabile” è diventato “amabilissima”; alla sesta riga, è stata omessa la frase “ come di già nella sua tenera età l'anno ora”; poco più sotto, “in un breve periodo” è stato cambiato in “in questo breve periodo”; nella seconda parte della facciata, “patria” e “paradiso” sono scritti con l'iniziale maiuscola anziché minuscola; nella seconda facciata, la parte “...ove pure nel suo ritorno spero che...” è stata mutata in “...spero pure che al suo ritorno...”; due righe sotto, “casa” è stato sosituito con “famiglia”, che invece è stato omesso alla riga successiva; immediatamente più in basso, anche “oggi e sempre” non è stato trascritto; proseguendo, i due “te” sono diventati “tu”, all'ultima riga infine, “Vostro” è scritto con l'iniziale minuscola. Malgrado manchi la data della lettera, è logico supporre che essa sia stata scritta tra l'8 e l'10 novembre 1944, rispettivamente data della cattura e dell'esecuzione di Emilio Po. L'originale del documento è conservato da Maurizio Po, figlio di Emilio.
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  • Luciano Pradolin
    • Lettera alla sorella Rina
      Differenze dall'originale: Il destinatario e la citazione di Leopardi, pubblicata come "O miseri e codardi figlioli/ormai".
      La lettera è indirizzata alla sorella di Luciano Pradolin, Caterina (Rina). Nel volume "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945" (curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli), la lettera è pubblicata con destinatario "Rino". Lo stesso errore era presente nella trascrizione a macchina inserita precedentemente su questo database. Copia digitale dell'originale autografo qui pubblicato ci è stato fornito da Paolo Grillo, figlio di Caterina Pradolin e nipote di Luciano.
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  • Giancarlo Puecher Passavalli
    • Lettera a Tutti
      Differenze dall'originale: Mancano pezzi di lettera nella prima facciata (dell’originale) ed a cavallo delle seconda e della terza
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pag. 267) presenta notevoli differenze rispetto all'autografo. La parte che comincia con "Tutti i miei averi..." e finisce con "...meriti sportivi e militari." (a metà della prima facciata dell'originale) è completamente assente. Lo stesso accade per la parte che va da "Vorrei lasciare L 5000..." a "...sistemazione pacifica della patria nostra." (a cavallo della 2a e 3a facciata).
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  • Umberto Ricci
    • Lettera a ...
      Differenze dall'originale: Alcune parole omesse nel testo
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pp. 271-272) differisce dall'autografo in un paio di punti: alla prima riga, è stato omesso il termine "passati" tra "ormai" e "6 giorni"; verso la metà della prima facciata invece non compare "si" nella frase "ma se non si arriva a portare la massa".
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  • Umberto Ricci
    • Lettera ai Genitori e amici
      Differenze dall'originale: Alcune parole e frasi nel testo
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pp. 270-271) differisce dall'autografo in numerosi punti, benché, per la maggior parte dei casi, si tratti solo di qualche parola. Subito dopo l'incipit "recapitata" è diventato "giunta". All'inizio del periodo successivo invece è stato omesso "Ora". Subito dopo, "provato" è stato cambiato in "passato". Verso la metà della prima facciata è stato omesso "certamente" tra "deve" e "essere", mentre due righe più sotto "sue mani" è diventato "loro mani". Andando ancora due righe più in basso, "scrivere" è stato tramutato in "soffrire". Scendendo di due capoversi, "nella semi-incoscienza” è stato sostituito da “semiincosciente”. Nell'ultima parte della prima facciata, tra le parole “mi presenteranno” e “al pubblico” manca l'espressione “alla presenza”. Poco oltre, alla terzultima riga, non è aggiunto l'aggettivo “intimi” dopo “amici”. Nella seconda facciata infine, tra la 9a e l'11a riga, mancano la parte “Mi sembra un buon uomo. Ho riletto gli appunti di ieri ora continuo.”.
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  • Giacinto Rizzolio
    • Lettera ai familiari
      Differenze dall'originale: Qualche parola all’inizio della lettera e nel testo
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pp. 275) differisce dall'autografo in alcuni punti. Nell'incipit, assieme a "Papà" e "fratello", è stata omesso "Mamma". Dopo "io sono tranquillo" manca invece "qualcuno vi aiuterà state tranquilli". Nella seconda facciata infine non è stata trascritta la frase "Interessatevi per la Mamma".
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  • Emilio Scaglia
    • Lettera alla Madre
      Differenze dall'originale: Alcune parole nel testo
      La data della lettera è fornita dai volumi "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945" (a cura di P. Malvezzi e G. Pirelli, torino, Einaudi, 2003, pag. 288) e "Muoio innocente: lettere di caduti della Resistenza a Roma, 1943-1944 (a cura di M. Avagliano e G. Le Moli, Milano, Mursia, 1999, pag. 155). Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (p. 288) differisce dall'autografo. Nel terzo periodo, la parte “in alto e da lassù” è assente. Verso la metà della prima facciata, le parole “sorte brutta” sono invertite. Infine, nel saluto che l'autore rivolge ai suoi fratelli, manca, tra Ottorino e Carlo, il nome di Luigi.
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  • Walter Ulanowsky
    • Lettera alla Madre, Padre e Wanda
      Differenze dall'originale: Alcune parole nel testo
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (p. 314) differisce dall'autografo: nel secondo periodo, i verbi “volle” e “sia trovato” sono stati cambiati in “ha voluto” e “trovassi”; nella frase successiva il secondo “calmo”, dopo “perfettamente”, è stato omesso; infine, verso la fine della lettera, “mammina” è diventato un più semplice “mamma”. L'originale del documento è conservato presso l'Archivio dell'Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea (Genova), Fondo DV (b. 2 fasc. 1).
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  • Walter Ulanowsky
    • Lettera a Tutti
      Differenze dall'originale: Alcune parole nel testo; manca una frase a metà della prima facciata (dell’originale); i nomi di Giò e della città di Tortona sono censurati
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pp. 315-316) differisce dall'autografo: subito all'inizio “prescritto” è stato sostituito con “prescelto”; all'inizio della settima riga, “nei cuori” è stato reso col singolare “nel cuore”; poco dopo, la frase “Sappi che mai fuggii davanti al nemico” è stata omessa; i nomi “Giò”, “Wanda” e “Tortona” invece sono scritti solo con l'iniziale seguita da un punto. In realtà, non si tratta di una vera e propria lettera, quanto più di una "nota di diario". Manca il destinatario, ma Ulanowsky si rivolge, in due differenti momenti, prima alla madre, quindi ai genitori, a Wanda, a Giorgina ed ai suoi cari in generale. L'originale è conservato presso l'Archivio dell'Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea (Genova), Fondo DV (b. 2, fasc. 1).
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  • Giovanni Battista Vighenzi
    • Lettera alla Moglie
      Differenze dall'originale: Alcune parole nel testo; manca totalmente la parte centrale
      La lettera fu trovata tra le carte del comandante delle SS Alois Thaler.
      Nell'ultima edizione del volume curato da Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" (ristampata da Einaudi editore nel 2003) il testo trascritto (pp. 333-334) differisce dall'autografo. Innanzitutto è totalmente assente la parte a cavallo delle due facciate, che va da “che abbraccio di gran cuore.” fino a “Sei libera nel tuo domani”. Alla prima riga la parola “sole” è diventata “sete”. Più in basso invece, dopo “vicino a te”, è stata aggiunta la frase “sulla tua spalla, nel tuo animo”, che però nell'originale non compare;. A metà della seconda facciata, infine, da “fiori di campo” si è passati a “fiori campestri”.

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