Lettera di Domenico Rasi ai genitori scritta in data 24-06-1944 da Cattolica

  • Didascalia: L’immagine riproduce la seconda e terza pagina della lettera scritta ai genitori da Domenico Rasi.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena
    Collocazione archivistica: fondo 8a Brigata Garibaldi, fasc. Domenico Rasi-Vanzio Spinelli
  • Testo dell'immagine:
    2-2

    e cerca di portare un po di conforto alla mamma e al babbo. Io teli raccomando, te li raccomando E tu mamma, e tu babbo, non pensate a me, pensate ai vostri figli, ai miei fratelli che restano, che ora più di me hanno bisogno di voi. Ringraziate tutti coloro che hanno pregato per me.
    Vanzio è qui con me; ci terremo per mano in quel momento!! Se potete in qualche modo portate aiuto alla sua famiglia mi farete cosa graditissima. Ognuno ha la propria croce, voi avete questa. Fate in modo da portarla più facilmente il possibile.

    3-2

    Tu mamma consolati ti restano gli altri figli!! Pregherò ancora molto prima del trapasso, anche per voi.
    Domani il lutto sarà nella nostra casa. Portatelo con fierezza, quel lutto!!
    Riceverete forse scritti dai miei amici di cella; accettateli, sono come vi giungessero da me. Essi piangono, ora, per me.
    Chi per la Patria muore, vissuto è anoi!! Ho vent’anni ma già sento di aver vissuto abbastanza. La vita non poteva darmi di più. Non abbiatene contro coloro che mi hanno condotto alla tomba; sono giovani sconsiderati!
    Forse Iddio li avrà perdonati come li ho già perdonati, io