Lettera di Enrico Bracesco (Umberto) alla Moglie scritta in data 7-06-1944 da Campo di concentramento di Fossoli (Carpi, Modena)

  • Didascalia: L’immagine riproduce la fotocopia della terza facciata della lettera scritta da Enrico Bracesco alla moglie il 7 giugno 1944. Il documento originale è vergato su un foglio a righe.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: A.N.E.D. Sesto San Giovanni (MI)
    Collocazione archivistica: Fondo Giuseppe Valota, fascicolo Bracesco Enrico
  • Testo dell'immagine:
    [Pagina 3]

    mi resi conto d’esservi vicino, baciando cosi la piccola
    Rosa appena sbocciata col suo grande profumo,
    che in Milena. Strinsi forte nelle mie braccia
    la visione di Luigi, cercando cosi, far sorridere
    un pochino, la sua Infantile serietà, che tanto ha
    colpito il mio cuore; Lo so! Lo sento! Mi cerca
    in silenzio. Che dirti di te mia cara; ti leggo sul
    viso i segni del dolore, e dell’attesa, coraggio Maria
    tutto ha fine, ti son sempre vicino spiritualmente,
    son sicuro che mi senti, e porterai a termine anche
    questo tuo compito duro, con sacrifici che solo una
    sposa, ed una giovane madre, sa trovare la forza
    necessaria, attingendo nella sua fonte inesau=
    ribile d’amore, per superare ostacoli immaginabili.
    Cosi tutti e tre assieme uniti sul mio cuore, sen=
    to un solo palpito, non posso essere sordo al vostro
    richiamo, troverò certo, e presto la via del ritorno,
    e certamente saprò farvi dimenticare i giorni tristi.
    La mia salute è sempre buona, godo della vostra, ed in
    particolar modo, quando mi parli dei nostri piccoli,
    dei progressi di Milena, vorrei averla un istante
    solo, per appagare i miei desideri, parlami pure

Questa lettera è composta da 4 pagine.
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