Lettera di Renato Quartini al Padre e ad Ester scritta in data 16-03-1945 da Genova

  • Didascalia: L’immagine rirpoduce la trascrizione dell’ultimo messaggio di Renato Quartini al padre e ad Ester, scritto alcuni giorni prima della morte e senza una vera consapevolezza del destino che lo attendeva. Sotto al testo della lettera è riportata una breve biografia del condannato, anch’essa dattiloscritta, ma con alcune correzioni fatte a mano, con una penna blu.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
    Collocazione archivistica: Fondo DV, busta 7, fascicolo 25
  • Testo dell'immagine:
    16 – 3-45

    Carissimo Babbo, carissima Ester

    Appena due righe per rassicurarvi della mia salute.
    E’ ottima, il morale è altissimo e tutto procede per il meglio. Sempre più vi
    ringrazio per quanto avere fatto ma sono desideroso di ricevere vostre nuove.
    Non ho tempo per prolungarmi, ma pur in poche righe, sempre vi chiedo
    qualche cosa: mandatemi un pettine dell’olio di vasellina e quell’acido fenico
    cristallizzato che serviva per i miei capelli; poi tanto per me quanto per Bruno
    (ditelo alla sua mamma) mandate del dentifricio del sapone e del sale.
    Come vi ho già scritto la stessa persona passerà da Piero il lunedì ed il
    venerdì, perciò per lunedì prossimo fatemi avere vostre nuove.
    Tanti baci ed a presto. Partecipate i miei saluti, quelli di Mario
    e di Franco alla Bruna. Vi ringrazio. Baci ........
    Ricompensate il latore della presente

    vostro Renato
    Ester sta attenta
    Saluti da Bruno alla sua Mamma ed all’Elettra