- Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione della lettera del sacerdote Antonio Soranno, in cui egli annotò l’ultimo messaggio indirizzato da Guido Rattoppatore al patrigno Guido Damiani pochi istanti prima della fucilazione e che il condannato non fu in grado di scrivere in prima persona a causa della mutilazione delle dita della mano destra subita durante le torture in via Tasso.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Raccolta Franzinelli/Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945 - Testo dell'immagine:
Rattoppatore Guido, fu Raffaele, nato a Lione (Francia) il 1913. Fu condannato alla fucilazione e immediatamente prima dell’esecuzione, avvenuta dal Forte Bravetta il 7 marzo 1944, mi affidò l’incarico di riferire al suo patrigno, Guido Damiani, tutta la sua riconoscenza con tanti bacioni per la benevolenza e le cure paterne prodigategli durante gli anni che passò con lui.
Sacerdote Soranno Antonio