Lettera di Giuseppe Corà (Cielo) al Reverendo Arciprete di Sandrigo (VI)

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione del testamento spirituale di Giuseppe Corà, scritto prima della sua morte in battaglia.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Corpo volontari della libertà, b. 165, fasc. 530a
    Collocazione bibliografica: Montecchio Maggiore, in Il Lunedì, Vicenza, 24 settembre 1945
  • Testo dell'immagine:

    Rev. Arciprete,
    partendo per il posto di combattimento desidero porgerle i miei più sentiti saluti. Le condizioni di vita qui sono per me diventate insostenibili, e parto quindi per luoghi nei quali desideravo trovarmi già da tempo. Parto sereno e contento: non ho pensieri e rimpianti. A vent’anni per la Patria si dà anche la vita con entusiasmo e senza rammarico. Non so quando e se ritornerò; non faccio il tragico, ma ho calcolato tutte le eventualità a sangue freddo. Mi raccomando molto alle sue preghiere. Non ho altro da dirle: solo passandomi in questo momento per la mente il ricordo degli anni scorsi, desidero ringraziarla ancora una volta per tutto quello che ha fatto per me. Arrivederci, Rev. E si ricordi qualche volta del suo Beppino C.