Lettera di Guidalberto Pasolini (Ermes) al fratello Pier Paolo scritta in data 27-11-1944 da Porzûs (Attimis, UD)

  • Didascalia: L’immagine riproduce la quarta pagina del testamento spirituale di Guido Pasolini.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti, Gabinetto G.P. Vieussieux
    Collocazione archivistica: Fondo Pasolini, PPP. I.874. 7 (vecchia segnatura: P.P.P. I.608.2)
  • Testo dell'immagine:
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    garibaldini) Savorgnano-Ravosa-Racchiuso. La prima bri-
    gata garibaldi (1200 uomini) copre Fa Nimis alla
    nostra destra, La IIa Garibaldi (1.000 uomini) copre
    Faedis alla nostra sinistra.
    La notte fra il 26 e 27 settembre si inizia un furibondo
    canoneggiamento delle nostre posizioni da parte delle
    artiglierie tedesche (un treno blindato fra Reana-Tricesimo,
    2 batterie del forte di Tricesimo, 2 batterie a Pavoletto)
    Il ggiorno seguente 2 divisioni tedesche con carri armati
    attaccano simultaneamente Nimis e Faedis. Alla sera
    dello stesso giorno (27) Carri armati pesanti entrano
    nei due paesi. Noi, al centro dello schieramento siamo
    all’oscuro de
    non sappiamo nulla. La notte continua
    incessante il martellamento delle artiglierie, la matti-
    na del 28 riprende la pressione tedesca sulle nostre
    ali: da Faedis su Racchiuso, da Nimis su Monte
    Croce: Il grosso dei reparti garibaldini si sgancia, noi
    dell’Osoppo sempre all’oscuro di tutto attendiamo
    il nemico sulle nostre postazioni ormai avanzatissime.
    Verso le 3 del pomeriggio i tedeschi sono su monte Croce:
    puntano su Attimis! (siamo quasi circondati)
    Frattanto un’altro fatto gravissimo: reparti tedeschi da Prosenicco
    puntano su Subit per con lo scopo di scendere su Forame
    Attimis e quindi tagliarci la strada della ritirata.

Questa lettera è composta da 10 pagine.
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