
- Didascalia: L’immagine riproduce la prima facciata della lettera di Gianfranco Sarfatti ai genitori, scritta il giorno prima di tornare in Italia per unirsi alle formazioni partigiane.
Il documento è scritto in penna blu.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario. - Proprietà della foto: Carte private di Michele Sarfatti
- Testo dell'immagine:
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Svizzera, 13 agosto
Pappà carissimo, Mammina carissima,
oggi ho fatto tutti i
preparativi e ho presi tutti gli accordi: soltanto ora ho
qualche momento di tranquillità prima che venga =
no altri due compagni coi quali passerò questa tranquilla notte
di vigilia.
Così non vi scrivo che due parole.
Sapete già che faccio quello che faccio non per capriccio
o per spirito di avventura: il mio modo di vivere e il
perché del mio vivere da molti mesi non cerca di essere
che un tuffarsi nell’umanità partecipando alla
sua vita, dura o lieta che sia.
Se non agissi così rinnegherei me stesso, rimarrei
privo di guida, avvilito, annientato: e quindi
rinnegherei anche voi stessi che mi avete dato vita
e educazione.
Forse non poche volte vi sono parso incomprensivo verso
le vostre ansie e i vostri tormenti; ma in realtà li
comprendevo pur bene. Anche ora li comprendo e li
vivo fino in fondo, ma non posso non seguitare per la
mia via: chedeve essereè la via che voi mi avete sempre
insegnata. Pensate che mentre sembra che tutto il
mondo crolli e che le rovine debbano sommergere tutto,
i vostri figli, per vie diverse è vero, guardano al futuro e
alla ricostruzione futura dando a questa tutte le loro forze.
Voi soffrite: ma milioni di genitori sono stati e sono
tutt’ora in ansia; e questo non deve più essere.
E come io ho riconosciuto il vostro dolore nel dolore
Questa lettera è composta da 3 pagine.
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