Lettera di Emiliano Rinaldini (Emi) ai genitori, alla nonna, ai fratelli e alla sorella scritta in data 20-04-1944

  • Didascalia: L’immagine riproduce la prima facciata del messaggio scritto da Emiliano Rinaldini ai familiari, il giorno in cui abbandonò la Caserma A. Papa per ricongiungersi coi partigiani.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto storico della Resistenza bresciana
    Collocazione archivistica: busta 54, fasc. 1 (vecchia segnatura: R.II.1)
  • Testo dell'immagine:
    [Fronte]

    Ai miei genitori, nonna, fratelli, sorella


    Ho preso una decisione
    tanto difficile e importante senza interpellare alcuno
    di voi; non potevo fare altrimenti, la notizia è venuta
    improvvisa. Sono partito dalla caserma, ho lasciato con
    dolore tutti i compagni e sono fuggito.
    Piuttosto d’andare in Germania ho preferito accogliere
    la sorte difficile del fuggiasco.
    Tutto questo provocherà un dolore grande al vostro
    cuore, ma il vostro Emiliano preferisce morire
    qui, nella sua Italia, libero e fiero d’essere
    fedele alla Patria che in terra lontana sotto
    l’oppressione dello straniero.
    La nuova vita che affronto sarà piena di prove,
    di sacrifici; cercherò d’affrontarli bene nel
    pensiero costante di chi soffre tanto e più di me.
    Non ho potuto espressamente salutarvi, papà
    e mamma in modo speciale, perché non li
    vedevo da quindici giorni. Accettiamo da
    ambedue le parti, con serenità, anche questa
    rinuncia.
    Ai miei genitori chiedo scusa per i dispiaceri che
    forse ho loro dato nella mia vita. Li ringrazio
    per tutto quello che mi hanno donato con
    grande amore e cuore, facendomi crescere nella