
- Didascalia: L’immagine riproduce la fotocopia della seconda facciata della lettera scritta da Gioacchino Gesmundo all’ex-alunno Paolo Aringoli. Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
- Proprietà della foto: Carte private di Pietro Porfilio
- Testo dell'immagine:
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I pontefici massimi, anche nel nostro
campo – con non so quale autorità – elargiscono
investiture e scomuniche.
Ma, pazienza! Auguriamoci che fra poco ognuno
veda meglio quale sia il proprio dovere preciso.
Intanto viviamo nella gioia della liberazione da
quanto di più insolentemente oppressivo era
nell’impalcatura del fascismo. Oh! la notte
indimenticabile del 25 luglio! Le corse pazze, gli
abbracciamenti, gli sfoghi ingenui e pur tanto
salutari, i vetri rotti, le insegne strappate, e
la gioia nella contemplazione della furia puri=
ficatrice del fuoco. Ho fatto il ragazzaccio dalle
undici di sera alle sei del mattino, armato
d’un pezzo di attaccapanni rotto nell’anticamera
del "Messaggero", confuso tra ragazzacci veri e
uomini maturi fattisi improvvisamente monelli,
Questa lettera è composta da 5 pagine.
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