- Didascalia: L’immagine riproduce la fotocopia della lettera di Piero Garelli scritta alla madre ed alla moglie poco dopo il suo arrivo a Fossoli.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo
Collocazione archivistica: Fondo Deportazione e internamento, b.1, fasc. 1 - Testo dell'immagine:
da Campo di concentramento AT Fossoli (Modena) Camerata n.17/a
Avvocato Piero Garelli n 1117
Carissima Mamma e carissima Mariella
Seduto sul pagliericco e cola pesantissima valigia sulle ginocchia, posso final=
mente scrivervi. Siamo arrivati qui il 25 corrente di sera e nella nostra camerata
siamo in 100 circa fra vicentini, piemontesi e romani; 5 mongalesi: Genio, Guido,
io, Bellino Vincenzo Via Beccaria n.2/a, Ravera Giovanni Via Fossano n. 4.
80 per camerata. Dormiamo in castelli, specie di cuccette doppie ed a 4 posti. Pagliericcio
ed 1 coperta. Si dorme bene anche se pulci e zanzare (qualche cimice e pidocchi) ci deliziano.
Indirizzare l’Avv. Piero Garelli n. 1117 Campo di concentramento AT
Fossoli (Modena) camerata 17/a. (così pure indirizzare i pacchi).
Alle carceri di Torino non mi vennero restituiti: l’orologio, la stilo,
forbici, lamette barba, lacci scarpe, iodio, coltello, apriscatole ecc. ecc.;
mi si disse che potrete ritirare il tutto là o al comando di Via Roma.
Vi prego di provvedere. Delle £ 6700 e rotti mi vennero restituire £ 560:
il resto poco per volta in 300 lire mensili. Non venite: non vi
lascierebbero entrare e il viaggio è sconsigliabilissimo.