- Didascalia: L’immagine riproduce la seconda facciata dell’ultima lettera di Pietro Gatti alla moglie Lina, scritta dal Lager di Bolzano. Il documento è vergato a matita.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
- Proprietà della foto: Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
- Testo dell'immagine:
[Retro]
Lina sei andata in fabbrica a
prendere il salario? Non avere
vergogna, cerca del Direttore Sig. Gastaldi
e vedrai che farà qualcosa per te e
per me. Sai Lina e già un emse
che non ci vediamo e mi sembra
ieri, e purtroppo è cosi tanto tempo.
Lina ti penso in buona salute e
fidente nell’avvenire. Io me la
campo così è così, credo di trovarmi
nelle stesse condizioni di Peppino.
Lo stomaco fa giudizio. Forse
cambiamo posto, a giorni, però
scrivimi sempre se puoi. Ti
bacio caramente Linetta mia e
perdonami tuo Pietro
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