Lettera di Guido Vivarelli alla Madre, sorelle e Mario scritta in data 28-12-1943 da Novara

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione dell’ultima lettera di Guido Vivarelli, scritta ai familiari il giorno della sua esecuzione.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Testo dell'immagine:

    Novara il 28-12-1943
    Carissima Mamma Sorelle e Mario.
    Sono a voi con questa mia per darvi le mie ultime notizie.
    Questa mattina alle 7,30 finirà la mia vita. Cara mamma per-
    donami tanto se qualche volta ti facevo disperare.
    Darete notizia a tutti i parenti specialmente alla Nonna e zie,
    direte che pregano per me.
    Mi raccomando di non disperarvi, perché muoio in grazia di
    Dio e perciò è lui che vuole la mia anima sebbene sono gio-
    vane, vado a trovare il povero Enrico, zii, zie e nonno.
    Fatemi un bel funerale, farete dire un ufficio solenne per me
    e Enrico assieme. Mi dispiace di non avervi più visti, ma pa-
    zienza, ci rivedremo in Paradiso, pregherò per voi tutti.
    Non abbiate nessun rancore con le famiglie che mi hanno
    messo in questi pasticci, anzi li saluterete per me. Non mi
    resta più altro da dirvi che salutarvi augurandovi ogni bene
    a tutti.
    Tuo figlio e fratello GUIDO
    W L’Italia Addio...
    Qui seguono i saluti di altri compagni morituri:
    Saluti – Paolo Steffanino; Saluti – Giovannone Osvaldo; Saluti -
    Conti Ernesto
    [Seguono i saluti ad una lunga schiera di amici. Poi:]

    Pregate per me tutti, io pregherò per voi!

    [Ed ancora, in un angolino di una pagina rimasta in bianco:]

    Ciau, addio, ciau!