
- Didascalia: L’immagine riproduce la quarta pagina della trascrizione a macchina dell’ultima lettera inviata da Renato Viola all’amata Luciana, scritta alcuni giorni prima di incontrare la morte in battaglia, col presentimento della fine imminente. Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23 - Testo dell'immagine:
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me è stato meno forte della mia Fede: sono un
Italiano, di quella tempra che permise ai suoi
martiri di farla una e grande.- In questi mo-
menti il mio amore per l’Italia è stato più
forte di ogni altra cosa.- Non sarai certo tu
a disapprovarmi, anche se la tua giovanissima
età potrebbe consigliartelo in quanto non ho
potuto restituirti in pieno il tuo affetto.-
La mia Fede mi impose di difenderla ovunque e
comunque: non ho voluto mancare alla parola
che ogni Italiano degno di questo nome deve
dare per la salvezza di tutti.-
Luciana, vorrei chiederti ancora qualcosa:
te lo chiedo in nome del bene che ti ho voluto,
in nome del bene che tu hai voluto a me.Pro-
cura di essere vicina il più possibile a mia
mamma: recati da lei ogni qualvolta ti è pos-
sibile. Vi comprenderete meglio perchè donne.
Non deve essere impegno da parte tua nei ri-
guardi della mia memoria: deve essere un atto
di coraggio verso una madre che si vede pri-
vata del figlio che considera l’amore verso
Questa lettera è composta da 5 pagine.
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