Lettera di Leonardo Spagnoletto ai Figli scritta in data 29-05-1944 da Verona

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione della lato frontale dell’ultima lettera scritta da Leonardo Spagnoletto da Verona, prima di essere deportato ad Auschwitz.
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  • Proprietà della foto: Archivio Yad Vashem - The Holocaust Martyrs’ and Heroes’ Remembrance Authority
  • Testo dell'immagine:

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    Verona 29/5/44

    Cariss. Figli
    Jeri ricevetti lettere di Lauretta
    & Peppino, e di Elda & Ezio, più una lettera di Mario
    a me diretta con accluso una letterina di Giancarlo.
    Come ripeto queste lettere, resteranno in mia mano, perché
    disgraziatamente i destinatari sono assenti da Verona, e
    ignorando a tutt’ora la loro destinazione. Sarebbe bene
    che per ora sospendeste ogni corrispondenza con loro, e fin
    che vi sarà possibile, averla soltanto con me. Io sto facendo
    ancora delle indagini per sapere a qual posto essi si trovano
    e appena che ne avrò sentore, farò l’impossibile per farve
    lo sapere. Ho ricevuto ancora una lettera del 23 corrente
    da Elda, e nel leggerla ho capito che a tutt’ora la
    brutta notizia non vi è stata comunicata. Io mi
    sto rimettendo dal colpo ricevuto, sono più calmo e più
    tranquillo, perché penso che in fin dei conti sono uomi _
    ni, e siccome che finora se la sono cavata bene, voglio
    sperare che se la caveranno meglio per l’avvenire, quan =
    tunque in altre mani. A quello che ho potuto capire
    dall’ultimo biglietto inviatomi, sono anche in compa =
    gnia di altri parenti, e ciò fa piacere, perché infine
    non sono soli (credo ad Anita, la figlia, il marito ed
    altri, che nella fretta di scrivere, non hanno nomina =
    to). È necessario che abbiate cura della vostra salu =
    te e quella dei figli (che voglio ritrovare sani, salvi,
    belli e robusti) e che abbiate fede in Dio misericor =
    dioso, e pensare che in fin dei conti tutto a