Lettera di Ermanno Margheriti (Gianni Fiore) a Furimma (la sorella)

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Ermanno Margheriti alla sorella Furimma. Nel testo vi sono alcuni segni manoscritti con una penna rosa. In alto a destra è riportato il nome del partigiano.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23
  • Testo dell'immagine:

    Furimma cara,

    tu sei la mia cara sorella sia d’ideali come
    di sangue! Ricordati sempre di me. A te lascio un tappeto
    di quelli portati dal Montenegro, serbalo per mio ricordo.
    Se potessi andare a ... a prendere tutta la mia
    corrispondenza dall’Elisa sarei contento, così almeno la
    mamma potrà a vere una nota viva che ricordi me.
    I bambini che tanto amavo si ricordino del loro zio ed ami=
    no la mia memoria.
    Come ultimo desiderio vorrei che il mio corpo fosse
    sepolto dove meglio credere; forse vicino a quello della
    Valeria, non sottoterra.
    Addio, Furimma, anche tu,Gino, arrivederci. Comprendo
    il tuo dolore, ma forti bisogna essere ! Salutate la Miner=
    va e tutti gli amici.
    Per Berto ho un saluto più bello.
    Addio per sempre, tuo
    ERMANNO