Lettera di Goffredo Villa (Franco, Ezio) alla Madre e alla sorella scritta in data 5-03-1944 da Alessandria

  • Didascalia: L’immagine riproduce la fotografia della lettera di Goffredo Villa alla madre e alla sorella Milena, scritta il giorno della sua prima condanna a morte, annullata poi dall’amnistia. Il documento originale è scritto su un piccolo foglio di carta.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 15
  • Testo dell'immagine:

    5 – 3 – 44
    Cara mamma e Milena
    spero avrete un giorno ques=
    te poche righe. Non disde=
    gnate la mia sorte sono
    contento di morire nel
    mio ideale. Non pian=
    gete quindi e siate forti
    come mi sento io in ques=
    ti tragici momenti. Un
    giorno sarò vendicato.
    Milena, sii più buona con
    la mamma di quello che
    non sono stato io. Vi
    abbraccio e vi bacio voi
    e tutti. Goffredo