Lettera di Francesco Rossi (Folgore) a Linuccia, madre, fratelli, sorelle e nipoti

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Francesco Rossi ai suoi cari. Il documento è dattilografato in inchiostro blu.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 15
  • Testo dell'immagine:

    Cara Linuccia mia, cara mamma, fratelli, sorelle e nipoti cari,
    so che fra non molto vado a trovare il nostro Dio. Vi lascio
    certamente con il cuore in pena e con tutto il vostro affetto avuto da voi.
    Perdonatemi se vi do questo dolore, se ne potessi fare a meno
    lo farei volentieri.
    Sono stato sempre così spiritoso con tutti e non smentisco nean-
    che adesso lo spirito che mi avere infuso voi.
    A te Lina mia chiedo tante volte perdono per essermi comportato
    in questo modo. Ti dissi sempre che è meglio morire per uno scopo che
    starsene invegeti. Tu mi perdoni perchè mi hai voluto bene ed io ti ho
    sempre amata.Se la vita eterna ci farà incontrare ci ameremo di nuovo.
    Pregate per me ed io pregherò per voi di lassù.
    Addio! addio a tutti.La mia memoria resti anche per i mieie com-
    pagni. Che lo scopo prefisso sia raggiunto, ma quello buono, non quel-
    lo che la mia morte non servirebbe a niente.
    Ho voluto sempre la felicità degli altri perchè la mia credevo non
    avesse importanza.Fatela voi la felicità di tutti i poveri e che non
    soffrano più.
    Addio di nuovo a tutti e la pace sia per tutti la stessa.
    Bacio tutti, addio mamma cara, addio Lina cara.
    Addio Vittorio – Addio Mario – Addio Maria ed Angelina, sorelle
    care.Baciate i miei cari nipotini tutti.Non ho niente da lasciare poi-
    chè chi è come me non può essere ricco,maq quello che ho lo lascio a
    mia moglie Lina.
    Muoio con i conforti del Signore; che Iddio vi benedica tutti;
    la vostra benedizione me la prendo perchè so che non me la negate. Non
    ho ucciso nè fatto uccidere e questo mi basta per la mia coscienza.
    Addio a tutti gli amici e che mi ricordino. Addio Lina!!!
    Tuo per tutta la vita

    Francesco