Lettera di Gino Genre (Gino) ai genitori

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina della lettera di Gino Genre ai genitori. La didascalia in alto al documento, cancellata da alcune righe tracciate a mano con una penna nera, spiega che la data di scrittura è l’8 marzo 1945, ovvero due giorni prima della fucilazione.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 14
  • Testo dell'immagine:

    Lettera di Gino e Ugo Genre e Compagni, di Pomaretto (Perosa
    Argentina) scritta l’8 Marzo 1945, alla vigilia della loro fu-
    cilazione, avvenuta a Pinerolo (Ponte Chisone) il 10 Marzo 1945.

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    Cari genitori,
    ricevete questa nostra ultima lettera prima di morire, ma non
    abbattetevi tanto perché, cosa volete, é il nostro destino, e da
    questo non si scappa. Moriremo con la testa alta. Cara mamma,cer-
    ca di farti forza perché hai ancora due figliei in terra da alle-
    vare e istruire nella giusta via e abbiamo ancora un fratello che
    spero ritornerà e allora saprete che cosa dirgli di noi.
    Saluta tutti i parenti, Guerrino e famiglia, la mia madrina
    e zio, zio e cugini, pensate il mio figliocco cui tanto voglio
    bene e ricordategli di me sempre.
    Salutate Laura e ditele che pensi qualche volta a me.
    Salutate Elsa e tutta la famiglia.
    Cara Mamma, seguiremo tutti il nostro capo e amici che già sono
    in cielo. Cara Mamma, fatti coraggio e anche tu, nonna, papà,ciao.
    Addio sorelle, pensate alla Bruna e Rita.
    Salutate il nostro Pastore e che faccia delle preghiere per
    noi che sempre siamo stati fedeli.
    Salutate il signor Klaus, il Direttore, Bocca, Fra e tutti.
    Mamma ti scrivo due o tre righe che farai mettere all’Offici-
    na:
    " Cari Direttore, compagni e amici, ricevete questo nostro ultimo
    saluto. Abbiamo sempre pensato alle belle ore passate insieme.
    Addio" Gino, Ugo e compagni
    Se viene Nerina, salutatela da parte mia. Salutate zia Letizia,
    Bin e piccolo. Un grande saluto a tutti i Pomarini. Ciao, mamma,
    fatevi coraggio. Vi mando queste mie fotografie, non avrei volu-
    to abbandonare le foto di Aldo, ma é meglio che le teniate voi.
    Addio, e non dire niente a Aldo. Addio, addio in cielo, pregate
    per noi. (Gino).
    Gino