- Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina della lettera di Raffaele Giallorenzo all’amata Emilia, scritta dal carcere il giorno della condanna a morte.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 14 - Testo dell'immagine:
Carcere di Pinerolo, 5 marzo 1945
Cara Emilia,
Rivolgo a te l’ultimo mio pensiero; questa sera mi è stata
letta la sentenza di morte, mi sono reso conto di tutto ciò, ma
il mio cuore è rassegnato e rivolto a Dio che è mio conforto.
Emilia, la morte ci divide, solo voglio pregarti che un giorno
farai sapere alla miafamilifamilfamiglia la mia morte e
dove.
Emilia, voglio che tu e i tuoi non piangiate, che invece vi
rassegnate edivi diate coraggio a sperare che un giorno ci
vediamo in Cielo. Ti lascio, salutando tutti quello della
Torre Pelice, baciando strettamente i tuoi e forti abbracci e
baci a te, tuo aff.mo
RAFFAELE
Ricevi l’ultimo saluto da Ernesto.