- Didascalia: L’immagine riproduce la prima facciata della trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Giulio Biglieri ai genitori e familiari, scritta il giorno della sua condanna. In alto a destra, campeggia il cognome di Biglieri scritto a mano, in matita.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 14 - Testo dell'immagine:
[Fronte]
Torino, 3 Aprile 1944
Carissimi genitori,
nello scrivervi quest’ultima letterainun grande rimorso mi attana=
glia : quello di avervi procurato questo grande dolore, ultimo della corona
di spine con cui le sventure fannocinto il vostro capo .
Ho seguito il mio impulso ed il mio ideale e sono stato colpito
dal tremendo caso . Hovatuavuto sempre presenti le vostre raccomandazioni,
ma purtroppo = più che le mie azioni = un cumulo di circostanze mi hanno
condotto quasi perc caso in una rete di vicende che hanno provocato l’irre=
parabile .
Non ho fatto in tempo ad avvertirvi del mio arresto, e nel frattempo
necessità imperiose hanno spinto le autorità ad un rigore tremendo .
La Storia giudicherà su chi debba ricadere la colpa di tutto ciò .....
Perdonatemi e fatevi coraggio . La morte deve raggiungere tutti
prima o poi : dunque non vale dolersi troppo .
Dopo la morte del caro Paolo, questo nuovo colpo sarà per voi troppo
forte, ma siate come sempre tetragoni ai colpi della vita . Avete tanti
nipoti sui quali espandere il vostro affetto . Fate che crescano forti,corag=
giosi, elevati nello spirito . Essi saranno la vostra gioia .
E voi, sorelle buone, non piangete, dedicatevi ai nipoti : la vita
vi riserverà ancora delle gioie .
A voi, fratelli, giunga il mio tenero affetto . Voi pensate diversa=
mente da me in certe cose, ma al di sopra di ciò, ci unisce il grande amore
della Patria, che per vie diverse noi volemmo servire.