Lettera di Walter Ulanowsky (Josef) a Tutti da Genova

  • Didascalia: L’immagine riproduce la fotocopia della prima pagina di uno degli ultimi messaggi di Walter Ulanowsky prima della fucilazione a Colle del Turchino. Si tratta di una sorta di "nota di diario", probabilmente composta a brevissima distanza dal momento della sua esecuzione.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Raccolta Franzinelli/Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945
  • Testo dell'immagine:
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    Ricordo
    - Notte di morte -

    Sono stato scelto, prescritto per morire.
    Sacrifico la mia vita per l’ideale più puro,
    più nobile - la libertà umana.
    Chiudo gli occhi. Penso Vedo.
    Mia madre piangente.
    - Non piangere, mamma, muoio ma, vivrò
    nei cuori di quelli che rimangono.
    Mamma cara non piangere, la fierezza dell’aver
    donato un figlio - per la libertà - ti sostenga
    e sii orgogliosa di tuo figlio. Sappi che mai
    fuggii davanti al nemico.
    I vili che fuggirono sono ora in salvo
    certamente. La mano della giustizia li
    raggiungerà. Col loro tradimento; noi
    saremo condannati a morte.
    Non ho paura della morte, sai mamma;
    l’affronterò sereno, guarderò negli occhi
    coloro che mi fucileranno.
    --------------------------------------------------
    Gli occhi mi bruciano, sono sbarrati nel
    buio. Penso. Il mio cervello non ha
    attimo di sosta. Rivedo tutto ciò che di
    più bello trascorsi, vissi nella mia vita.
    Rivedo la mia Giò; sarà a Tortona.
    Chissà cosa farà, dove sarà. Ella ha fatto

Questa lettera è composta da 2 pagine.
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