- Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Anselmo Torchio, scritta alla moglie Natalina ed al padre (da metà in poi inizia a rivolgersi a lui). Nella parte superiore del documento v’è una brevissima didascalia sulla lettera, cancellata da una riga ondulata tracciata a mano in penna nera.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 13 - Testo dell'immagine:
Lettera scritta prima di essere fucilato da ANSELMO TORCHIO
(Arch. To.)
Alba, 13 Marzo [1945]
Mia amata e tanto cara Natalina,
L’ultimo desiderio lo rivolgo a te e al nostro piccolo
Pier Giorgio; io tra poco vado a raggiungere Pier Luciano
in cielo. Quello che ti prego, te, Pier Giorgio, Papà e Mam-
ma é di perdonarmi il male che vi ho fatto. Ricordati mia Li-
na che io anche se ti ho fatto molti torti ti ho veramente
amata, muoio col vostro caro viso davanti gli occhi.Per
Perdonatemi. Portatemi sempre dei fiori sulla mia tomba e
pregate per me, io dal cielo pregherò per voi. Caro Papà
già che mio figlio non ha avuto la fortuna di conoscere suo
padre falli te da secondo padre. Allevatelo bene e ditegli
che suo padre é morto per la sia Patria. Caro Papà, tratta
bene Lina che veramente é una brava donna e vogliali bene.
L’ultimo mio desiderio. Lascia quello che avresti dato amiame a mia moglie e al mio bambino. Non li dimenticare
moglie
mai, fa che ad essi nulla manchi.
Il prete che mi ha dato l’ultima comunione vi farà avere
questo mio scritto. Vi bacio tutti, Perdonatemi.
Il vostro
TORCHIO ANSELMO