
- Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina de "L’ULTIMA LETTERA DI GIUSEPPE SPORCHIA ALLA MOGLIE", come spiega la didascalia nella parte superiore del documento.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
-
Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 13 - Testo dell'immagine:
L’ULTIMA LETTERA DI GIUSEPPE SPORCHIA ALLA MOGLIE =
&&&&&&&&&&&&
Bergamo 23/4/1944
Mia adorata moglie Piarina,
non so come la sorte sia stata così terribile
con me! Tu sai che pure avemmo qualche bisticcio mai, mai feci male;
vado col tuo nome e la tua immagine avanti agli occhi miei, tu hai fatto
molto per me, tutta la mia gratitudine ti accompagni sempre nell’asperità
della vita; abbi molto coraggio tu che ne hai tanto bisogno, Dio nella
sua giustizia e bontà ti accompagnerà sempre nel cammino di tua vita.
Adorata mia, quale terribile momento sia per me questo non te/lo
posso dire; non trovo espressione per dirti! Ti lascio senza niente, in
balìa a chi sa quale asperità:quale ingiustizia si è abbattuta sopra la
nostra sorte! Tu stessa in tuo scritto hai avuto a dirmi, che dove c’è
innocenza vi è provvidenza. E ne avrai, di nuovo coraggio, coraggio;
baciami tanto le nostre bambine, ricordami sempre loro; dì che il loro
babbo sventurato mai non fece male; povere loro, povera Emilia, povera
Romana e povera piccola Cesarina; dì loro sempre che siano orgogliose
del loro papà che mai non fece altro che bene dove lo potè nelle sue
povere possibilità e tu perdonami, perdonami se ebbi a farti passate
qualche dolore, dolore del quale fui soverchiamente punito. Voglio dirti
che in questa tragica e terribile vicenda nulla, nulla , mai feci male
contro chicchessia, contro nessuno. Ho avutoancheuna pausa nello scri=
verti questa mia, perchè Don Andrea Spada ha avuto la mia confessione,
poi mi ha somministrato la S. Comunione che mi ha reso molto vicino a
Dio, ho raccomandato tanto te e le mie povere bambine. Tu sai quello che
è la nostra casa e tu tienilo sempre e per mio ricordo e questo mio
ricordo sia sprone a te e alle nostre piccole perchè abbiate sempre
a far bene e che Dio onnipotente mai abbia ad abbandonarvi. Ricordami
sempre, Pierina, addio e felicità ti auguro ed abbiti un forte bacio
dal tuo sventurato
Giuseppe
Ciao, ciao, ciao