Lettera di Luigi Savergnini (Gino) alla Moglie scritta in data 23-01-1945 da Torino

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina della lettera di Luigi Savergnini alla moglie, scritta poche ore prima della sua esecuzione.
    Nella trascrizione sono presenti alcune correzioni fatte a mano con una penna nera.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Corpo volontari della libertà, b. 168, fasc. 554
  • Testo dell'immagine:

    23 Gennaio 1945 ore 5

    Mia adorata moglie,
    tante parole mi vengono in[illeggibile] mente, ma la più grande e la
    più forte è il tuo amore, e il pensiero della fose possibile nascita del frutto di questo.
    Tienilo Egle e ricordagli che il suo papà è stato un soldato che ha amato la sua
    Patria. Sii forte e non piangere, come non piango io.
    Sappi che ti sorveglierò e ti aiuterò e questa benedizione ti giungerà da un’anima
    innocente, come tante altre che prima di me diano la loro vita per una giusta causa.
    A te raggiante in volto venga il sole dell’avvenire, a te che il coraggio è cosa
    normale. Il mio cuore è rotto solo perché corre sulle ali del tuo dolore.
    Ricordami sempre e se la creatura che doveva nascere verrà, sarà quella che ti
    tranquillizzerà e ti riporterà ciò che la mia vita amaramente ti tolse.
    Un forte abbraccio dal tuo
    Gino