Lettera di Gilberto Manegrassi ai genitori scritta in data 20-03-1944 da Cuneo

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione dell’ultima lettera scritta da Gilberto Manegrassi pochi istanti prima di essere fucilato. L’appendice (ultime 3 righe) è opera di Giovanni Isaia, giustiziato con Manegrassi.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12
  • Testo dell'immagine:

    20/3/44 Cuneo


    Carissimi Genitori, questa è la mia ultima parola che
    pietosamente rivolgo a Voi, ho fatto la Santa Comunio-
    ne da buon Cristiano, Dio perdonerà tutto il male che
    ho fatto, e con ciò spero che anche Voi abbiate perdo-
    nato tutto il male che inconsciamente Vi ho fatto.
    Pregate per me ed’io pregherò per Voi, fate dire ogni
    tanto qualche messa onde Iddio possa meglio riceverci.
    Il destino ha voluto che io raggiunga il cielo con mia
    sorella onde pregare per Voi tutti. Chiedete perdono
    ad amici e partenti quanto io abbia avuto e conosciuto.
    Quando il piccolo Adriano sarà di maggiore età rac-
    contatele la vita mia in oltre baciatelo per me, ed as-
    sieme lascio un forte abbraccio a fratelli cognata e
    zii. Anche alla famiglia Bergese che è sempre stata
    così buono con me dateci un bacio, e dì a Rinuccia che
    il destino ha voluto così, ci troviamo in Paradiso.
    Per me è meglio così almeno finirò di soffrire, tanto
    presto o tardi ci riuniremo tutti in Cielo e ci staremo
    in Eterno.
    Sono le ore 5 fra dieci minuti sarò in Cielo. Non date-
    vi pena per me, ma ricordatemi nelle vostre preghiere.
    Babbo? Mamma? promettetemi che Domenica sarete tutti e
    due l’assù in chiesa a fare buona Comunione.
    Ancora un Addio, e non piangete per me, io sono tranquil-
    lo e più tranquillo saro frà poco. Babbo? Mamma? perdonatemi.
    Vostro figlio
    GILBERTO
    Date un ricordo a tutti conoscenti e loro pregheranno per me
    __________________

    Non datevi pena per noi
    Saluti
    Giovanni e pregate per noi.