Lettera di Mario Lossani (Calvot) alla Mamma, PapĂ , Zii e tutti quanti scritta in data 5-03-1945

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione dell’ultima lettera scritta da Mario Lossani ai suoi cari. In basso a destra, c’è il timbro del "C.V.L./45 Divisone Alpina IIa Brigata G. JERVIS/COMANDO" e la firma di Giovanni Costantino (il trascrittore e comandante della brigata a cui Mario Lossani aparteneva).
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12
  • Testo dell'immagine:

    Lunedì 5/3/1945 -ore 2 notte.

    Cara Mamma,Papà, Zii e tutti quanti,
    Hanno letto ieri la sentenza, l’ultima ora è scoccata,ormai
    mi sono rassegnato,vado incontro alla morte sereno e tranquillo,non
    preoccupatevi di me. Mamma chiedo perdono se ti ho arrecato dei dis-
    piaceri,questo sarà l’ultimo,Papà chiedo perdono anche a te se ti ho
    fatto disperare, ed a tutti quelli che ho potuto offendere.
    Spero che prima di morire possa confessarmi,ad ogni modo pre-
    gate per me che ne ho tanto bisogno,mando un saluto a tutti quelli che co-
    nosco dategli a tutti un ricordino anche a chi mi conosce nell’Officina.
    Saluta Mariuccia e ditele che si ricordi qualche volta di me e preghi so-
    vente.
    Con me c’è Attilio e Guido e sette altri tutti rassegnati.
    Mamma,Papà,ci ritroveremo lassù nell’altro mondo dove si starà
    molto meglio. Ti mando tanti bacioni a te Mamma,a te Papà,Pina,Angela,
    Giovanni,Aldo,Luciano,Rita e Virgilio, a tutti i miei amici,Zii e Cugini
    di Marcignago,forse ho dimenticato qualcuno,salutateli voi,sai ho la testa
    che è in uno stato! - Vorrei ancora vedervi ma il distacco sarebbe troppo
    penoso. - Ancora una preghiera da moribondo,Papà e Mamma state sempre uniti,
    non bisticciate,io di lassù veglierò su di voi tutti.
    Va a ritirare alla Riv le mie spettanze.
    Pregate,pregate per me anima sventurata.
    Tanti saluti e bacioni a te Mamma,a te Papà ed a tutti,scusa-
    temi la scrittura ma non mi sento più, il vostro affezionatissimo Mario.
    Papà, Mamma, chiedo nuovamente perdono,perdono,perdono di tut-
    to quello che vi ho fatto,il vostro affezionatissimo Mario.
    Salutatemi tutti,tutti,addio Papà,addio Mamma addio tutti, e
    pregate sovente per me che ne ho tanto bisogno e vi ripeto ancora una
    volta di stare sempre uniti.
    Salutatemi Gino e Sergio e tutti gli altri amici,dite di non
    portare fiori ma al posto preghiere.
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    MARTEDI’ 6
    Sono rassegnato ma ho ancora un filo di speranza.
    MERCOLEDI’ 7
    Ho solamente più fiducia in Dio.
    GIOVEDI’ 8
    Sembra che il miracolo avvenga,il morale è più alto.
    VENEDRI’ 9
    Mattino ore 9: il morale si affloscia.
    ore 13: la tortura sta per finire,sono rassegnato,
    soltanto Dio ci può salvare.
    SABATO 10
    E’ la fine, c’è il Prete che ci confessa,e faccio la Comunione.
    Addio,