Lettera di Errico Giachino (Erich) a Teresa da Torino

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera scritta da Errico Giachino all’amata Teresa Carossa.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12
  • Testo dell'immagine:

    Cara Teresa,

    ti scrivo in questo ultimo momento della mia vita,
    in questo attimo supremo in cui tutto appare in una luce diversa,
    perchè voglio e devo confidarti i miei ultimi pensieri, i pensie-
    ri di un morituro al quale devi quindi credere.
    Mi devi scusare se non ho potuto dedicare a te ne-
    gli ultimi tempi tutto il tempo che avrei voluto, ma tu sai al com-
    pito a cui mi ero dedicato per un fine superiore e per il bene del-
    la nostra Patria, fine di cui non mi,pento anche se in questi gior-
    ni ed in questo periodo sono condannato e punito.
    Non ti ho scritto prima per evitarti un dolore e
    perchè non volevo ti sapessi quale sia il mio destino ormai; non
    ho alcun rimorso per il mio operato, ho agito per quello che rite-
    nevo e ritengo il bene del nostro popolo; ti scrivo invece ora per
    giustificare il mio atteggiamento e perchè tu mi comprenda meglio.
    Ho sempre pensato a te, tanto,sei stata l’unica
    donna alla quale ho creduto, con la quale ho sognato una dolce vi-
    ta che avrei tanto desiderato di poter realizzare, ma il caso ed
    il Signore hanno deciso altrimenti.
    Vorrei solo tu credessi ed ora devi credere, che
    ti ho amato immensamente, come l’unica persona, con i miei, alla
    quale fermamente credevo, vorrei che tu creda che sempre, anche
    nei momenti più angosciosi ti ho pensato ed il mio affetto non è
    mai venuto meno.
    Ricordami, Resi, ricordami sempre, è questo il
    mio ultimo desiderio, non ti posso nè ti voglio chiedere di più,
    bramo cheti recassi dalla mia mamma per conoscerla e per conso-
    larla. Ti prego anche di questo : fallo per l’amore che hai por-
    tato per me, rammenta con lei i dolci momenti vissuti assieme,
    sii per loro un pochino la figlia.
    Ancora tanti baci, non ho più la fermezza di con-
    tinuare.
    Addio, Resi, mia fino alla morte.

    Erich.