Lettera di Guido Galimberti (Barbieri) alla Madre, moglie, figlie e parenti scritta in data 21-11-1944 da Lovere

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina della "LETTERA DEL PARTIGIANO CADUTO GUIDO GALIMBERTI/UN’ORA PRIMA DI ESSERE FUCILATO.", come recita la scritta in alto al documento. L’originale è, con ogni probabilità, un corpo unico, in cui Guido Galimberti ha scritto a diversi destinatari, uno dopo l’altro, negli ultimi istanti di vita.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12
  • Testo dell'immagine:

    LETTERA DEL PARTIGIANO CADUTO GUIDO GALIMBERTI,

    UN’ORA PRIMA DI ESSERE FUCILATO.

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    Lovere, 21/11/1944


    Cara mamma; non piangere se non mi vedrai più su questa terra,
    questo è il nostro destino,muoio da soldato e da Italiano,non portar=
    ci odio a nessuno di questi che mi uccidono,perché sono gli unici
    soldati che ho trovato nel mio cammino. Ti saluto e baci cari,credo
    che sarai forte. Tuo figlio Guido. Addio!

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    Cara moglie,anche per te,come alla mamma,stai forte.
    Credevo di farti felice,invece ti ho tormentato e ti ho procurato
    dispiaceri. Coraggio. Ti raccomando le bambine che siano educate
    bene e che imparino ad amare l’Italia e che diano,se occorre,anche
    il loro sangue. Tanti saluti e un addio. Tuo marito.
    La fotografia delle bambine la porto con me nella fossa.
    Forse ti verrà restituito il mio orologio e l’anello,li
    custodirai.

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    Care bimbe,
    ora non potete leggere questo mio ultimo scritto,ma lo
    leggerete un tempo il quale potrete comprendere,allora apprenderete
    su questo foglio la morte di vostro padre,e saprete che è morto da
    soldato e da Italiano e che ha combattuto per avere un’Italia libera,
    spero che non piangerete,quando leggerete questo mio scritto.
    Addio bimbe e che un bacio vi giunga a voi,spero che quando sarete
    grandi la mamma vi farà imparare ad amare l’Italia,l’amerete con
    tutto il cuore. Addio cari fratelli,nipoti,cognati e parenti tutti,
    vi do i miei più saluti e auguri che voi potrete vedere l’Italia
    libera e non più calpestata dal nemico.
    Addio a tutti. Un saluto alle suore dei Celestini.
    Un addio a tua mamma,padre,fratelli e parenti.