- Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Bruno Frittaion ad Edda, il giorno prima della sua esecuzione. Il documento è dattilografato in inchiostro blu, con alcune correzioni a mano, in penna nera.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12 - Testo dell'immagine:
31 gennaio 1945
Edda,
voglio scriverti queste mie ultime e pocheparolarighe.
Edda,purtroppo sono le ultime si,il destino vuole così,
spero ti giungano di conforto in tanta triste sventura.
Edda,mi hanno condannato alla morte,mi uccidono,però
uccidono il mio corpo non l’idea che ce in mè.
Muoio,muoio senza alcun rimpianto,anzi sono orgoglioso
di sacrificare la mia vita per una causa,per una giusta cau-
sa e spero che il mio sacrificio non sia vano anzi sia di a-
iuto nella grande lotta. Di quella causa che fino a oggi ho
servito senza nulla chiedere e sempre sperando che un giorno
ogni sacrificio abbia il suocompensoricompenso.
Per mè la migliore ricompensa era quella di vedere fiorire
l’idea che purtroppo per poco ho servito,ma sempre fedelmente.
Edda il destino ci separa,il destino uccide il nostro amo-
re quell’amore che io nutrivo per te e che aspettava quel
giorno che ci faceva felici per sempre.
Edda,abbi sempre un ricordo di chi ti ha sinceramente
amato.Addio a tutti.
Addio Edda Frittaion Bruno